CALCIOSERIE CUS AVELLINO
Neopromosse in Serie B, stupire si può. Gli esempi virtuosi ispirano l’Avellino
La storia recente fa sorridere i lupi e offre degli spunti interessanti

Avellino, come emulare gli esempi virtuosi
Come le squadre appena citate, l’Avellino ha ottenuto il salto in Serie B potendo contare su una base solida. La vittoria del campionato di Serie C, ottenuta con un mix di talento e carattere, è il frutto di un gruppo affiatato e di una piazza che vive per il calcio, ingredienti potenzialmente vincenti a qualsiasi livello. Per seguire le orme delle neopromosse brillanti, i lupi dovranno concentrarsi su tre aspetti chiave:
- Conferma dell’ossatura – La rosa che ha dominato il girone C di Serie C rappresenta un patrimonio da preservare, come nelle intenzioni del diesse Mario Aiello. Mantenere lo scheletro della squadra sarà fondamentale per dare continuità e per non disperdere l’identità tattica (e non solo), in modo tale da partire già avvantaggiati in termini di coesione e feeling.
- Mercato chirurgico – L’Avellino non ha bisogno di una rivoluzione, ma di innesti mirati che rafforzino i reparti. La società dovrà quindi operare con oculatezza, secondo quanto già fatto nello scorso mese di gennaio, andando a individuare profili funzionali più che nomi altisonanti, così da permettere a Biancolino di consolidare una veste tattica e gestionale già rivelatasi appropriata.
- Mentalità vincente – La Serie B richiede carattere, organizzazione e mentalità. Da questo punto di vista, per la formazione biancoverde sarà dunque di vitale importanza mantenere la fame dimostrata in Serie C. Altrettanto importanti saranno il pragmatismo e il cinismo mostrati in questa stagione: elementi fondamentali per non patire il salto e per provare a stupire.
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