Gol, assist e non solo. La panchina biancoverde è tornata ad ululare
Numeri importanti nelle ultime due sfide
Il successo con il Catania ha rilanciato l’Avellino ed ha messo in risalto un dato significativo già emerso nella trasferta di Cerignola. Dopo un periodo non propriamente entusiasmante, la panchina biancoverde ha ricominciato a farsi sentire. Vediamo insieme come.
Gol, assist e non solo. La panchina biancoverde è tornata ad ululare
Dopo un periodo estremamente difficile, in cui i subentrati facevano fatica a garantire lo stesso rendimento dei calciatori che andavano a sostituire, la panchina biancoverde è tornata a farsi sentire nelle ultime due giornate di campionato.
I primi segnali sono emersi già in quel di Cerignola, quando l’ingresso di Cionek e Marconi è risultato decisivo per il pareggio di Gori. L’assist del primo e gli spazi aperti dal secondo sono stati provvidenziali per permettere all’ex Fiorentina di realizzare il gol del definitivo 1-1.
Ancor meglio si è fatto nella serata di ieri. Quando il Catania si è rifatto sotto, è stato respinto soprattutto dagli uomini mandati in campo da Pazienza a gara in corso. Ognuno dei quali ha dato il suo contributo.
Russo e Liotti hanno trovato la via della rete, Palmiero ha ispirato il ritorno al gol del primo con un perfetto assist dalla trequarti. Marconi si è battuto come un leone, aiutando la squadra a salire nel momento di maggior difficoltà.
La panchina dei lupi è tornata finalmente ad ululare. Tutto il popolo biancoverde, a cominciare da Pazienza, si augura che questo sia solo l’inizio di un nuovo percorso. Avere una faretra piena di frecce avvelenate, da scagliare in ogni momento della gara, è un’opzione che non tutti potranno avere a disposizione quando il gioco diventerà ancor più duro.
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