Dimitrios Sounas è virtualmente un nuovo calciatore dell’Avellino. L’ormai imminente innesto del greco rappresenta per la formazione biancoverde un’aggiunta di grande qualità, destinata ad alzare notevolmente il livello della squadra di Pazienza. Oltre ad arricchire le soluzioni tattiche a disposizione del tecnico di San Severo, l’arrivo dell’ex Catanzaro nasconde per il lupo molteplici significati, anche di natura concettuale. Scopriamo insieme quali.
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Sounas-Avellino, il timbro sull’ambizione
Il primo segnale trasmesso dall’operazione Sounas-Avellino è legato alle ambizioni. Centrocampista reduce da un grande campionato di Serie B, per tre volte capace di conquistare la promozione in cadetteria con le maglie di Reggina, Perugia e Catanzaro, il greco rappresenta un assoluto lusso per la C.
L’innesto di un calciatore con un tale curriculum, appetito anche dalla concorrenza, equivale ad un messaggio per tutto il campionato: l’Avellino c’è, va sul sicuro e immette in rosa un’importante dose di mentalità vincente.
In un’estate in cui anche altre squadre stanno calando assi importanti, si vedano Benevento e Catania, piazzare un colpo simile per i biancoverdi è come dichiarare apertamente le proprie ambizioni. Una mossa strettamente calcistica, certo, ma che alla luce del contesto finisce per assumere significati e contorni ancora più profondi.
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Sounas-Avellino, l’apporto tattico
L’acquisto di Sounas, come detto, ha un’importanza notevole anche se si guarda soltanto al rettangolo verde. Il classe 1994 alzerà notevolmente il tasso qualitativo del centrocampo di Pazienza, sia in termini di dinamismo che di qualità.
Destro di piede, il greco agirà da mezzala – presumibilmente destra, pur potendo giocare anche a sinistra – rivestendo un ruolo di collante tra la mediana e l’attacco. Sounas avrà quindi il compito di dialogare con Tribuzzi, formando una catena potenzialmente irresistibile per la C.
Il contributo del centrocampista greco sarà poi fondamentale soprattutto contro le squadre che manterranno il baricentro basso, quelle che nella passata stagione hanno dato maggior filo da torcere ai lupi. La sua abilità palla al piede e quella a manovrare negli spazi stretti sono destinate ad alzare la soglia di qualità e ad ampliare le soluzioni a disposizione di Pazienza per rompere l’equilibrio nei match più delicati.
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