Dal prossimo 2 gennaio (e fino al 3 febbraio) la sessione invernale di calciomercato aprirà i battenti e rappresenterà un’importante occasione anche per l’Avellino. Analogamente a quanto avvenuto dodici mesi fa, anche stavolta in casa biancoverde ci sarà un nuovo allenatore da accontentare, visto che le idee tattiche di Biancolino sono diverse da quelle di Pazienza, con cui si era costruita la squadra in estate. Pur considerando che le strategie sono ancora in divenire, d’altra parte ci sono da giocare ancora 3 gare, proviamo a capire su quali coordinate potrebbe muoversi la società biancoverde nei prossimi mesi.
Scorri tra le pagine per continuare a leggere l’articolo
Le premesse per l’Avellino
Il mercato di gennaio è per definizione una sessione di riparazione: a livello generale è quindi difficile immaginare grandi trasferimenti e significativi cambiamenti strutturali. Non dovrebbe fare eccezione il piano operativo dell’Avellino, certamente pronto a cogliere delle opportunità per rinforzare l’organico ma senza attuare alcuna rivoluzione.
Detto ciò, la strategia della dirigenza biancoverde deve tenere conto di un punto imprescindibile. Nella speranza che il distacco dal Benevento non aumenti, innanzitutto, l’Avellino potrà aggiungere elementi funzionali alle idee di Biancolino ad una sola condizione: liberando spazio in lista e, quindi, cedendo alcuni dei calciatori attualmente in organico.
Scorri tra le pagine per continuare a leggere l’articolo
Avellino, le priorità in entrata
Tenuto conto della premessa di cui sopra, su cui si tornerà a breve, a gennaio verosimilmente l’Avellino cercherà di razionalizzare la rosa con 2/3 innesti mirati che possano inserirsi nello scacchiere tattico di Biancolino e innalzare il livello di qualità.
Tra le priorità, pertanto, figura innanzitutto l’individuazione di una vera alternativa a Cancellotti, ruolo ad oggi sostanzialmente scoperto visto lo scarso apporto di Llano. L’innesto di un esterno destro è quindi una mossa attesa, forse la più immediata in ordine di tempistiche.
Scelte decisive sono poi attese sul reparto avanzato. Legate a doppio filo alle eventuali uscite – maggiori dettagli nella prossima scheda – in questo senso potrebbero essere due le operazioni in entrata per il lupo. Biancolino potrebbe chiedere un profilo in grado di partire dalla trequarti e di puntare l’uomo – una specie di alter ego di D’Ausilio, quindi –, ma anche un attaccante con caratteristiche diverse da quelli attualmente a disposizione. Due identikit nei quali potrebbe rispecchiarsi Sgarbi, ad oggi la suggestione più accattivante per il mercato in entrata del lupo.
Scorri tra le pagine per continuare a leggere l’articolo
Avellino, i possibili movimenti in uscita
Come si diceva, per questioni legate alla lista le eventuali operazioni in entrata devono necessariamente fare i conti con le uscite. Mentre a fare spazio al vice-Cancellotti dovrebbe essere senza dubbio Llano, più complicate sono le valutazioni sugli altri reparti.
Per rinnovare il reparto offensivo è però logico che serva qualche partenza proprio in avanti. Da tempo è ormai noto il forte interesse del Pescara per Gori, sul quale però al momento la posizione dell’Avellino è chiara: il calciatore non è considerato in uscita e solo un’offerta considerevole potrebbe rimescolare le carte in tavola.
Tra le altre situazioni da monitorare va segnalata poi quella di Vano, alla cui posizione si lega un altro discorso potenzialmente decisivo per lo sviluppo del mercato biancoverde.
Scorri tra le pagine per continuare a leggere l’articolo
La questione rinnovi
Il discorso in questione è quello relativo ai rinnovi. Ritenuta prioritaria per ammissione della stessa dirigenza, la gestione dei contratti in scadenza al prossimo 30 giugno è quanto mai cruciale per pianificare le mosse di mercato.
Mentre per Palmiero e Cancellotti il prolungamento è da considerarsi una pura formalità, nel caso del primo è addirittura automatico allo scoccare della diciottesima presenza da 45’ in campionato, per altri la situazione è più incerta.
Unitamente al desiderio di alcuni di trovare sin da subito spazi maggiori, proprio questa incertezza potrebbe determinare movimenti ulteriori – idealmente non pianificati – e costringere così l’Avellino a rivedere parzialmente le coordinate del suo mercato invernale.
Segui SportAvellino.it su WhatsApp!
Iscriviti al nostro canale YouTube per rimanere aggiornato!