CALCIOSERIE CUS AVELLINO

L’Avellino che verrà: chi resta e chi va, il borsino della rosa biancoverde

Il check-up completo reparto per reparto

Difensori

  • Ramzi Aya (scadenza contratto: 2025, 0%)

Reduce dal prestito alla Casertana, l’esperto difensore saluterà definitivamente l’Irpinia. Probabile per lui la rescissione del contratto.

  • Simone Benedetti (scadenza contratto: 2025, 35%)

Il grave infortunio che lo ha tenuto fuori per tutta la seconda parte di stagione è un punto interrogativo anche per il suo futuro. Per la sua esperienza, però, l’Avellino potrebbe comunque tenerlo a completamento del pacchetto di centrali.

  • Tommaso Cancellotti (scadenza contratto: 2025, 100%)

Zero dubbi sulla permanenza in Irpinia dell’ex Pescara che, soprattutto in virtù della sua duttilità, è destinato ad essere un pilastro anche della rosa 2024-2025.

  • Thiago Cionek (scadenza contratto: 2025, 50%)

Il centrale polacco è legato ai lupi da un altro anno di contratto, ma il suo futuro dipenderà anche dalle valutazioni generali sul reparto. Qualora si decidesse di aggiungere un altro difensore, infatti, l’ex Reggina potrebbe scivolare nelle gerarchie e finire al centro del mercato.

  • Luca Falbo (scadenza contratto: 2025, 40%)

Di rientro dal Brindisi, con la probabile permanenza di Pazienza il terzino sinistro di Chivasso potrebbe ricoprire il ruolo di vice Liotti. Situazione in divenire.

  • Paolo Frascatore (scadenza contratto: 2025, 100%)

Come per Cancellotti, zero dubbi sulla conferma dell’ex Turris, sempre affidabile nei suoi primi sei mesi in biancoverde.

  • Daniele Liotti (scadenza contratto: 2026, 100%)

Scalzato Tito, l’ex Reggina è destinato a mantenere la titolarità sulla corsia mancina. Il suo nome è uno di quelli con cui Pazienza vuole costruire l’ossatura della squadra che dovrà giocarsi la promozione in B.

  • Manuel Llano (scadenza contratto: 2025, 50%)

Arrivato a gennaio da oggetto misterioso, l’esterno argentino dovrà probabilmente giocarsi la conferma nel corso del ritiro. La sensazione però è che possa restare come backup sulla corsia di destra solo in caso di addio di Ricciardi.

  • Erasmo Mulè (scadenza contratto: 2026, 10%)

Complice lo scarso utilizzo avuto nel girone di ritorno, l’ex Trapani appare destinato a salutare l’Irpinia. Che sia in prestito o a titolo definitivo, il suo 2024-2025 sarà lontano dal “Partenio”.

  • Manuel Ricciardi (scadenza contratto: 2025, 50%)

Finito nel mirino di qualche club di Serie B, Spezia su tutti, il numero 2 biancoverde dovrà scegliere se tentare subito l’esperienza in cadetteria o provare a consacrarsi ad Avellino.

  • Michele Rigione (scadenza contratto: 2026, 70%)

Il discorso relativo all’ex capitano del Cosenza è simile a quello fatto per Cionek. Nel suo caso, però, l’anno in più di contratto e gli anni in meno sulla carta d’identità fanno salire lievemente le possibilità di permanenza.

  • Agostino Rizzo (scadenza contratto: 2025, 5%)

Reduce dal prestito al Cerignola, l’esterno palermitano è fuori dai piani tecnici del lupo. Le sue chance di restare in Irpinia sono pertanto prossime allo zero.

  • Fabio Tito (scadenza contratto: 2025, 10%)

Con la probabilissima conferma di Pazienza, per il numero 3 dei lupi l’opzione addio diventa sempre più concreta. Lo scarso utilizzo dell’ultima stagione testimonia infatti come il feeling tra i due non sia mai scattato, ragion per cui il capitano potrebbe decidere di ripartire altrove.

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