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Effetto riserva: Pazienza cerca un’arma in più per il suo Avellino

Dalla Coppa arriva un segnale incoraggiante per il tecnico biancoverde

Oltre al passaggio del turno in Coppa Italia, la vittoria sul Monopoli ha permesso all’Avellino di raccogliere un segnale incoraggiante nel percorso di crescita della squadra. Con il 3-0 realizzato da Sgarbi, infatti, per la prima volta in stagione i lupi hanno trovato un gol dalla panchina.

Nelle prime 6 gare disputate, sia con Rastelli che con Pazienza, i biancoverdi non avevano ancora sfruttato la risorsa della panchina, malgrado una rosa lunga e qualitativamente valida in tutti i reparti. Ora la possibile svolta che può dare alla squadra di Pazienza una fondamentale arma in più.

Gol dalla panchina: Avellino a secco

Dati alla mano, nel girone C di Serie C, l’Avellino ha uno dei peggiori rendimenti per quanto concerne il rendimento della panchina. Nonostante i 30 cambi effettuati, infatti, i lupi non hanno avuto dai subentranti alcun contributo in termini di gol o di assist.

Nell’era dei 5 cambi, con impegni così ravvicinati, sfruttare le risorse a gara in corso è un fattore senza dubbio importante, del quale però l’Avellino non ha ancora saputo usufruire in campionato. In compagnia dei lupi, nel girone, ci sono altre 4 squadre: Casertana (19 cambi in 5 gare), Catania (25 in 5 gare), Monopoli (25 in 6) e Sorrento (28 in 6).

I biancoverdi sono dunque la squadra che ha utilizzato più cambi totali senza però incidere sullo sviluppo delle partite. Un impatto ben diverso da quello trovato da Di Donato con il suo Latina (28 cambi, 4 gol e 4 assist), Capuano con il Taranto (24 cambi in 5 gare, 2 gol e 2 assist) e Caneo con la Turris (28 cambi, 3 gol).

Di Donato, tecnico del Latina

Avellino, effetto riserva: Pazienza studia le mosse

L’analisi di questi dati e la consapevolezza che la maggior parte delle gare venga ormai decisa da chi entra in campo a gara iniziata spingono Pazienza a studiare le mosse per sfruttare quest’arma. Da questo punto di vista, il gol trovato in Coppa da Sgarbi può rappresentare un segnale incoraggiante.

Nonostante i numerosi infortuni, che accorciano le possibili rotazioni, il tecnico può comunque contare su alternative decisamente affidabili. L’ex allenatore del Cerignola ha già dimostrato, proprio nella passata stagione, di saper incidere con i cambi, leggendo bene le partite e tirando fuori proprio dalla panchina la mossa decisiva.

Nella stagione ’22-23, Pazienza ha ottenuto dai subentranti il quarto miglior rendimento del girone con 11 gol e 7 assist. Numeri vicinissimi a quelli del Catanzaro dei record, di certo una soluzione che farebbe comodo ai lupi.

Malgrado qualche indisponibilità di troppo, già con il Potenza l’allenatore biancoverde cercherà di sfruttare quest’arma. E un aiuto potrebbe arrivare dall’attacco e in particolare dalla gestione di Marconi, Gori e Sgarbi, con la vivacità degli ultimi due che potrebbe facilmente sbaragliare le carte in tavola a gara in corso.

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