Avellino, chi impatta di più? La classifica dei giocatori più determinanti

Gol decisivi, incidenza sulla classifica e indice di decisività: l’approfondimento

La firma decisiva nel blitz di Monopoli ha incrementato ulteriormente il peso dei gol di Chicco Patierno, autentico mattatore biancoverde negli ultimi due mesi. Dopo i centri vincenti contro Benevento e Crotone, il numero 9 ha affilato nuovamente il suo killer instinct per nobilitare la classifica dell’Avellino. Malgrado l’eccellente incidenza dell’ultimo periodo, però, Patierno non è il giocatore biancoverde più determinante in termini di punti prodotti tramite i gol. La speciale classifica è infatti guidata da un altro attaccante, Gori. Andiamo ad analizzare, in tre diversi focus (numero di gol decisivi, incidenza sulla classifica e indice di decisività), il rapporto gol/punti in casa biancoverde.

Avellino, la classifica per numero di gol decisivi

Le speciali graduatorie di cui sopra coinvolgono 7 calciatori. Tanti infatti sono i lupi che si sono rivelati decisivi, ai fini dei risultati, nel corso delle prime 24 giornate di campionato. Per quanto riguarda il primo parametro, ossia il numero di gol decisivi, la vetta della classifica è occupata da Gori, che in 4 occasioni (Potenza, Monterosi, Francavilla, Foggia) ha portato in dote dei punti a Pazienza. A completare il podio, con 3 contributi chiave, Patierno (Benevento, Crotone e Monopoli) e Sgarbi (Monopoli, Casertana e Latina). A quota 2 insegue Ricciardi (Cerignola e Juve Stabia), mentre a chiudere la classifica c’è un terzetto a quota 1: Marconi (Catania), Tito (Sorrento) e Mulè (Brindisi).

Avellino, chi impatta di più? La percentuale di incidenza sulla classifica

Dopo averli contati, è interessante pesare l’incidenza concreta che questi gol decisivi hanno avuto sulla classifica dell’Avellino. Calcolando 3 punti per ogni gol determinante per la vittoria e 1 per i pareggi, la situazione è quella riportata di seguito. In vetta c’è ancora Gori, che si rivela dunque l’uomo più impattante dei biancoverdi. I suoi gol decisivi hanno decretato 3 successi (Potenza, Monterosi e Foggia) e hanno portato al pareggio con il Francavilla, per un totale di 10 punti (22,7% del totale). Anche da questo punto di vista Patierno e Sgarbi sono appaiati all’inseguimento dell’ex Fiorentina, essendo stati gli artefici di 3 successi a testa per un totale di 9 punti (20,45%). Al quarto posto svetta Ricciardi, sulle cui reti decisive poggia il 9% (4) dei punti conquistati dai biancoverdi. Hanno regalato 3 punti ciascuno, poi, Marconi, Tito e Mulè, la cui incidenza realizzativa sulla classifica dei lupi è dunque pari al 6,85%. Il restante 6,85% è invece determinato dai 3 pareggi per 0-0 (Foggia, Turris e Taranto).

Indice di decisività: il 50% dei gol di Gori e Sgarbi portano punti

Se si considera l’indice di decisività, ossia il rapporto tra gol utili a portare punti e numero totale di reti realizzate, la classifica offre altri interessanti spunti di riflessione. Avendo siglato un solo gol, per giunta decisivo, Tito e Mulè si piazzano in testa con una percentuale del 100%. Segue, con 2 gol su 3 che hanno avuto un impatto sulla classifica, Ricciardi con il 66%. Hanno il 50% di decisività le reti di Gori, che in 4 degli 8 casi in cui ha punito le difese avversarie si è rivelato determinante per il risultato; stessa percentuale anche per Sgarbi (3/6). Chiudono la graduatoria, con il 33%, Patierno (3/9) e Marconi (1/3).


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