Dopo una lunga e appassionante rincorsa, l’Avellino è a un passo da un traguardo che sa di rinascita: la promozione in Serie B. Tra cadute, cambiamenti e riscatti, il viaggio della formazione di Biancolino si riflette nella musica di Ghemon, pseudonimo di Giovanni Luca Picariello, cantante e stand-up comedian avellinese e grande tifoso del lupo. In una settimana importante anche per l’artista – domani, martedì 15 aprile, uscirà il suo secondo libro, “Nessuno è una cosa sola” (Rizzoli, 2025) – proviamo ad analizzare il curioso parallelismo tra la rincorsa promozione di Patierno e compagni e alcuni dei suoi brani più iconici.
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Un temporale
Per costruire il parallelismo tra il viaggio dell’Avellino e la musica di Ghemon bisogna partire dalle radici, ossia dagli anni difficili vissuti dalla formazione biancoverde. Anni per certi versi paragonabili a “Un temporale”, testo in cui Ghemon racconta le sensazioni legate a un buio interiore.
Anche il lupo, come succede al cantante nel videoclip, si è sentito legato a una sedia, incapace di muoversi, dopo l’esclusione dalla Serie B del 2018. Messe a nudo le proprie fragilità, però, ora l’Avellino rivede la luce: un raggio di sole che allontana le nubi del passato.
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Vola alto
“Vola alto”, brano scelto tra l’altro come colonna sonora della Serie A di basket 2015-2016, è un altro testo che si adatta alla stagione dell’Avellino. Esortazione a superare i propri limiti, la canzone richiama la capacità dei biancoverdi di trovare il ritmo giusto per la vittoria.
Le vittorie nei big match, il gioco corale e la solidità difensiva sono tutti elementi decisivi per condurre il lupo verso il “chi vince ha sempre ragione” cantato da Ghemon. I lupi sono in volo: l’orizzonte della Serie B non è mai stato così semplice da afferrare.
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Momento perfetto
Portata a Sanremo 2021, “Momento perfetto” celebra l’istante in cui tutto si allinea. Per l’Avellino, questo è il presente: una stagione dove si sono creati i giusti incastri, quelli utili a creare la convinzione di doversi prendere ciò che gli spetta.
Dopo aver “aspettato in silenzio e con calma”, la squadra biancoverde ora non si sente “seconda a nessuno” ed è determinata a vivere la propria opportunità e a gridare al mondo tutto il proprio desiderio di rivincita.
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Questioni di principio
In “Questioni di principio”, Ghemon sottolinea la necessità di dover rimanere fedeli a sé stessi, mostrando tra l’altro nel videoclip un gagliardetto biancoverde, omaggio alla sua squadra del cuore e alle sue radici.
Nonostante le difficoltà, in questa stagione l’Avellino non ha mai perso la sua identità: lo spirito combattivo, la passione, la voglia di lottare. Vincere il campionato è una questione di principio: dimostrare che si può primeggiare senza rinunciare al proprio dna.
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Adesso sono qui
Riscatto, fatica e consapevolezza: sono questi, in definitiva, i tratti salienti del cammino dell’Avellino. Tutti aspetti che risuonano in “Adesso sono qui”, brano in cui Ghemon presenta il grido di chi ha lottato e si ritrova finalmente vicino alla meta.
“Basta un attimo adesso/al resto non ci penso più” è esattamente il mood della squadra di Biancolino, che si trova a un passo dal sogno, nella piena consapevolezza della strada fatta e con il desiderio di stringere a sé ciò che è diventata.