Caro direttore,
Quando un amico comune stamattina mi ha segnalato la pagina del basket de La Gazzetta non ci volevo credere. Ancora??? No, non è possibile, solo un anno dopo essere ripartiti siamo già in difficoltà. La rimonta, lo spareggio, la promozione, lo scudetto: possibile che in un mese si sia già sgonfiato tutto? Possibile che ci si ritrovi di nuovo nei guai?Poi, a pensarci bene, beh, proprio così sorprendente e clamoroso non è: già in inverno ricordo gli accenni di una crisi da parte del gruppo De Cesare.
Con i risultati ci siamo illusi fosse un caso isolato e ce ne siamo dimenticati… ma evidentemente il fuoco covava sotto la cenere ed ora è riesploso. Game over, il grano è finito davvero ed è così che si spiegano l’immobilismo e l’assordante silenzio di questo periodo in cui tutti sono al lavoro per costruire squadra e stagione mentre ad Avellino calma piatta…
Ora mi auguro che il signor De Cesare faccia le cose con onestà e trasparenza: ha saputo ridare dignità, speranza ed entusiasmo ad una piazza stravolta dal secondo fallimento in 10 anni, ora con altrettanta abilità deve fare in modo che il patrimonio costruito sul trionfo in serie D non venga dilapidato. Venda al miglior offerente, ammesso che ce ne sia uno. Affinché la scalata verso il calcio che conta possa continuare. È chiedere troppo?