Avellino, in attacco regna l’abbondanza: tutte le soluzioni di Biancolino

Dalla coppia classica all’opzione iper-offensiva: le possibili scelte del Pitone

Parola d’ordine: attaccare. Complici gli eccellenti numeri maturati sin qui, l’Avellino ha deciso di aggredire il campionato dando libero sfogo alla propria natura offensiva e rinforzando ulteriormente il proprio reparto d’attacco. Con gli innesti di Panico e Lescano, in attesa di conoscere gli sviluppi delle ultime ore (Redan?), la formazione biancoverde può contare su una batteria di attaccanti di altissimo livello, che garantisce a Biancolino una straordinaria varietà di soluzioni sia in termini tattici sia di caratteristiche. Scopriamole insieme.

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La coppia classica

La soluzione più naturale prevede lo schieramento di una coppia d’attacco classica, formata da due prime punte, Patierno e Lescano, accompagnate da un trequartista. In questo ipotetico assetto è proprio la figura dell’uomo che agirà tra le linee a indirizzarne l’interpretazione. Biancolino potrebbe infatti appoggiarsi su un rifinitore (D’Ausilio, Sounas) o su un elemento più offensivo (Panico, Russo), che darebbe al modulo quasi la parvenza di un tridente.

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La coppia mista

Altra ipotesi, forse più bilanciata ma meno intrigante, è quella che prevede l’utilizzo di una coppia mista, con un bomber puro (Lescano o Patierno) accompagnato da una seconda punta (Panico, Russo o Redan). Questa soluzione più dinamica potrebbe funzionare contro le difese chiuse, più facili da scardinare per elementi dotati di maggiore imprevedibilità negli ultimi trenta metri.

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Il 4-2-fantasia

A proposito di imprevedibilità, quando tutti gli elementi saranno a disposizione, Biancolino potrebbe pensare anche al 4-2-fantasia. L’opzione consentirebbe al “Pitone” di schierare un uomo offensivo in più, potendo contare su tanti ricambi di qualità anche a gara in corso. Sulla destra potrebbe agire uno tra Panico e Tribuzzi, sulla fascia opposta Russo o D’Ausilio, per un assetto che darebbe certamente fluidità – in termini di scambio di posizioni – all’attacco biancoverde.

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4-2-3-1 ultra-offensivo o 4-2-4

L’ultima ipotesi, probabilmente la più stravagante, prevede invece l’utilizzo di un 4-2-3-1 ultra-offensivo o addirittura di un 4-2-4 d’assalto. Entrambe le soluzioni potrebbero essere sfruttate a gara in corso, per ribaltare eventuali risultati sfavorevoli, sfoderando in contemporanea tutto il potenziale. Difficile, invece, prevedere un simile assetto dall’inizio: l’indole della squadra è certamente offensiva, ma il coraggio di un lupo sta anche nel saper accettare di non esagerare.

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