Taranto in affanno, Campbell rassicura, ma le sue tempistiche fanno riflettere: cosa succede?

Il club jonico, ultimo in classifica, non può saltare l'impegno economico del 16 dicembre, ma il passaggio di proprietà non è ancora stato definito

Il Taranto è desolatamente ultimo con soli 3 punti in classifica, quelli rimasti dopo le due penalizzazioni per un totale di 10 punti di handicap per inadempienze amministrative.

Più che ai risultati sul campo (2 ko di fila, tra cui quello col Benevento nell’ultimo turno), a far tremare i tifosi tarantini sono le evoluzioni del passaggio di proprietà da Massimo Giove all’Apex Capital Global LLC.

Taranto, le rassicurazioni di Mark Campbell

Il suo rappresentante, Mark Campbell ha chiarito che ci vorranno almeno due settimane prima di definire l’acquisto del club: “Stiamo completando il passaggio di proprietà in questi giorni con la sostituzione della fideiussione bancaria. Credo che ci vorranno un paio di settimane”, ha dichiarato in un’intervista al TGR Puglia.

Taranto, cosa succede se non paga entro il 16 dicembre?

Le tempistiche fanno riflettere e traballare: entro il 16 dicembre, il Taranto – così come tutte le altre società di Lega Pro – dovrà documentare alla FIGC, l’avvenuto pagamento di tutti gli emolumenti nonché delle ritenute Irpef, dei contributi Enpals e del fondo di fine carriera dovuti, fino alla chiusura del secondo bimestre (dal 1° settembre al prossimo 31 ottobre).

Avendo saltato già una scadenza, dovesse venire meno agli impegni anche a dicembre, per il Taranto si spalancherebbero le porte della radiazione, con l’uscita di scena a campionato in corso. L’esclusione avverrebbe prima della fine del girone di andata, quindi tutte le gare in precedenza disputate non avrebbero valore per la classifica (tra cui l’1-0 imposto all’Avellino), che verrebbe formata senza tenere conto dei risultati delle gare della società rinunciataria o esclusa.

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