Catania, Toscano: “L’Avellino? Ha anche punti deboli. Gli indisponibili…”
Alla vigilia del match, il tecnico del Catania ha parlato del momento della sua squadra e dell'Avellino: prossimo avversario
Dopo Raffaele Biancolino, giornata di conferenza pre-gara anche per il mister dei rossazzuri Domenico Toscano che ha analizzato il match di domani alle 15.
Avellino-Catania, Toscano: “Gli ingredienti su cui insistere”
L’allenatore del Catania, ex conoscenza dei lupi, ha parlato della vittoria di Trapani e della relazione con il match in terra irpina: “Siamo consapevoli di aver fatto una buona gara contro il Trapani: di intensità, concentrazione, grinta, applicazione e lucidità. Questi sono gli ingredienti su
cui lavorare e insistere, li ho visti anche in allenamento. Fatti bene, con convinzione e determinazione.”
Sul pubblico, che sarà assente al Partenio-Lombardi, presente all’allenamento di ieri: “La vicinanza del pubblico ci ha fatto piacere, non potendoli avere allo stadio ci hanno trasmesso molta energia in vista di domani. I risultati sono figli di tanti fattori: della squadra, dell’ambiente, del tifo. Così in campo diventa tutto più facile.”
Sullo stile di gioco e gli indisponibili: “Negli ultimi giorni di preparazione alla gara, devi trovare le soluzioni giuste per la partita da affrontare. Ci sono ancora 24 ore per decidere. Il 3412 è l’indicazione di base. Luperini c’è. Guglielmotti, Gega, De Rose e Lunetta non saranno a disposizione, ma ho tanti calciatori che possono dare il loro contributo. Sono sereno e tranquillo.“
Avellino, Toscano: “L’Avellino ha più frecce al suo arco”
Domenico Toscano ha, poi, tessuto le lodi all’Avellino senza tralasciare i punti deboli dei biancoverdi: “Per battere l’Avellino dobbiamo continuare con l’atteggiamento di venerdì: quello delle grandi squadre. Noi e l’Avellino siamo partiti per fare un campionato da protagonisti. L’Avellino ha più frecce al suo arco tra le squadre che vogliono fare un campionato da protagoniste. Li abbiamo studiati bene. Sappiamo quali sono i loro punti di forza. Hanno anche dei punti deboli. Bisogna sfruttare il momento in cui loro non avranno il loro equilibrio in gara. Quando cercheranno di portare più uomini in attacco, quello è il momento in cui potranno lasciare degli spazi e noi dovremmo approfittarne. D’Ausilio? Bisogna lavorare di squadra per limitare i singoli.”
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