Playoff Serie C, la griglia
Prima fila
Padova-Avellino
In pole position, a guidare la schiera delle ambizioni, ci sono Padova e Avellino. Entrambe seconde, quindi già qualificate al Secondo Turno della Fase Nazionale, le due formazioni sembrano le più strutturate per la lunghezza dei rispettivi organici e per la loro qualità generale. Sconfitti in finale sia nel 2021 che nel 2022, i biancoscudati cercano il riscatto e per farlo puntano sul buonissimo bottino di Oddo, vincitore dei playoff di B con il Pescara e poi finalista in C proprio a Padova. Nella corsa alla promozione, oltre che sugli elementi sopracitati, i veneti possono puntare sulla forza della difesa – 28 gol concessi, nessuno ha fatto meglio tra le squadre che sono ai playoff – e sulla clamorosa varietà di soluzioni offensive, con il talento di Liguori, Valente e Radrezza e l’abilità sottoporta di Bortolussi, Zamparo e Palombi.
Non si discosta molto l’Avellino, che come il Padova può fare affidamento su una fase difensiva importante – 29 gol subiti – e su uno straordinario pacchetto offensivo. Il ciclone Patierno, attaccante con la miglior media realizzativa di tutta la C, è affiancato da Gori e Sgarbi per un terzetto da 38 gol complessivi che non ha eguali nella categoria. Un ulteriore punto di forza dei lupi sta poi nell’esperienza e nella leadership della colonna vertebrale della squadra (Cionek, Rigione e Armellino su tutti) e nel ritrovato feeling con il “Partenio-Lombardi”, dove gli uomini di Pazienza hanno inanellato una striscia di 6 vittorie consecutive.
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