Serie C, le panchine del girone C. Tra cambi incisivi e situazioni da monitorare

Il focus tecnico sul raggruppamento meridionale

Dopo i ribaltoni preseason di Latina (Padalino al posto di Fontana) e Taranto (Gautieri per Capuano), il girone C ha fatto registrare tre cambi di allenatori (Trapani, Avellino e Foggia) nelle prime nove giornate di campionato, con effetti benefici – almeno per il momento – in tutti e tre i casi.

Serie C, le panchine del girone C. Tra cambi incisivi e situazioni da monitorare

Aronica (13 punti in 8 gare, media 1,63), Biancolino (10 punti in 4 gare, media 2,50) e Capuano (4 punti in 3 gare, media 1,33) hanno ridato linfa alle ambizioni dei patron Antonini, D’Agostino e Canonico, rivitalizzando le rose a disposizione e cancellando i dubbi e le paure emerse nelle precedenti gestioni targate Torrisi (1 punto in 2 gare, media 0,50), Pazienza (3 punti in 5 gare, media 0,60) e Brambilla (5 punti in 6 gare, media 0,83).

Il percorso è comunque ancora lungo, i numeri andranno confermati (o migliorati ulteriormente) sul campo e monitorati fuori. Così come vanno monitorate altre situazioni a livello tecnico nel girone meridionale della terza serie.

Dopo i pesanti ko maturati contro Avellino e Benevento, le posizioni di Iori (Casertana) e Padalino (Latina) non sono più solide come qualche settimana fa e nelle prossime sfide contro Cavese (per i falchetti) e Altamura (per i pontini) i due tecnici saranno chiamati a dare risposte importanti per rinsaldare le loro panchine.

Risposte, come quelle arrivate nello scorso turno da Torre del Greco e Crotone. Conte e Longo, grazie rispettivamente al blitz di Cava e al pareggio in casa del Monopoli, hanno allontanato le nubi pendenti sulle loro teste ma non hanno però messo da parte definitivamente l’ombrello. Sapendo bene che, a maggior ragione nel calcio di oggi, temporali improvvisi e burrascosi sono sempre in agguato.


Iscriviti al nostro canale YouTube per rimanere sempre aggiornato!

Exit mobile version