Ventiduesima giornata di campionato in arrivo. L’Avellino si prepara ad affrontare la trasferta di Foggia. Ecco il focus sulla formazione rossonera.
I pugliesi occupano attualmente la quattordicesima posizione in classifica con 25 punti all’attivo, frutto di 6 vittorie, 7 pareggi e 8 sconfitte. 19 gol fatti, 23 gol subiti.
Verso Foggia-Avellino, il momento degli uomini di Coletti
Nelle ultime 5 giornate di campionato la compagine pugliese ha collezionato 4 punti, frutto di 1 vittoria (Monterosi), 1 pareggio (Potenza) e 3 sconfitte (Cerignola, Taranto, Giugliano). 4 gol realizzati, 9 gol subiti.
Nell’ultimo turno è arrivato il pesante ko sul campo del Giugliano (1-4). Passati in vantaggio con il gol di Embalo (7’) i pugliesi – rimasti in dieci per l’espulsione di Di Noia (18’) – sono stati raggiunti da Ciuferri (34’) prima di crollare sotto i colpi di Sorrentino (doppietta per lui tra l’81’ e l’86’) e Balde (91’).
Verso Foggia-Avellino, il cammino interno dei satanelli
Allo “Zaccheria” Rizzo e compagni hanno conquistato 19 punti in 11 gare (media 1,73), con uno score di 5 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. 12 gol realizzati, 7 quelli subiti. Nelle ultime 5 gare interne hanno ottenuto 7 punti con 2 vittorie (Messina, Monterosi), 1 pareggio (Potenza) e 2 sconfitte (Latina, Taranto). 6 gol realizzati, 5 gol subiti.
Nell’ultima gara giocata in casa – lo scorso 6 gennaio – gli uomini di Coletti sono stati battuti per 2-1 dal Taranto di Capuano. Il gol di Tonin (36’) non è bastato a ribaltare la doppietta realizzata dall’ex biancoverde Kanoute nella prima mezzora di gioco.
Verso la sfida di domani
L’Avellino si troverà di fronte un avversario che sta attraversando un momento delicato e che è finito nel mirino di critica e tifosi. La finale playoff disputata soltanto qualche mese fa sembra essere un lontano ricordo e la gestione della società non convince nessuno.
Tito e compagni però non devono commettere l’errore di sottovalutare l’impegno. Quella con i lupi è sempre una partita molto sentita e potrebbe fungere da molla per il gruppo rossonero per tentare – attraverso prestazione e risultato – di riconciliarsi con un pubblico che, dopo le scuse di settimana scorsa, adesso pretende i fatti dai propri beniamini.
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