Ventinovesima giornata di campionato in arrivo. Avellino pronto per la trasferta sul campo del Cerignola. Ecco il focus sulla formazione giallazzurra.
I pugliesi occupano attualmente l’undicesima posizione in classifica con 38 punti all’attivo, frutto di 8 vittorie, 14 pareggi e 6 sconfitte. 39 gol fatti, 35 gol subiti.
Verso Cerignola-Avellino, il momento degli uomini di Tisci
Nelle ultime 5 giornate di campionato la compagine guidata in panchina da Ivan Tisci ha collezionato 3 punti, frutto di 3 pareggi (Taranto, Benevento, Latina) e 2 sconfitte (Juve Stabia, Monterosi). 4 gol realizzati, 9 gol subiti.
Nell’ultimo turno è arrivato il pareggio per 2-2 sul campo del Latina. La sfida con i pontini si è infiammata nella ripresa dopo che il primo tempo si era chiuso sullo 0-0. Dopo aver rimontato il gol di Ercolano con Vuthaj e Malcore (rigore), i pugliesi sono stati raggiunti da Mastroianni al 95’.
Verso Cerignola-Avellino, il cammino interno dei gialloblù
Al “Domenico Monterisi” Martinelli e compagni hanno conquistato 19 punti in 13 gare (media 1,46) con uno score di 5 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. 18 gol realizzati, 24 quelli subiti.
Nelle ultime 5 gare interne hanno ottenuto 7 punti con 2 vittorie (Foggia, Crotone), 1 pareggio (Taranto) e 2 sconfitte (Sorrento, Monterosi). 8 gol realizzati, 6 gol subiti.
Nell’ultima gara giocata in casa – lo scorso 18 febbraio – è arrivato il ko (1-2) contro il Monterosi. Il secondo gol consecutivo messo a referto in campionato da Capomaggio – in rete già qualche giorno prima nella trasferta di Benevento – non è servito nell’occasione a ribaltare l’uno-due laziale griffato da Piroli ed Eusepi.
Verso la sfida di domani
Il Cerignola si avvicina alla sfida contro il suo ex allenatore Pazienza cavalcando un momento sicuramente non positivo. La beffa subita in extremis sul campo del Latina ha rallentato nuovamente la rincorsa verso la zona playoff ed ha rafforzato le voci che vogliono in bilico la panchina di mister Tisci.
Ad ostacolare il cammino dell’ex centrocampista dei lupi è sicuramente un percorso fatto di troppi pareggi (14, il numero più alto del girone pareggiato soltanto dalla Vis Pesaro nell’intera Serie C) che hanno fatto scivolare mano a mano i pugliesi fuori dalle prime dieci posizioni della graduatoria.
Per rientrarvi e restarci poi in pianta stabile serve un deciso cambio di passo. Cercando maggiori equilibri (un solo clean sheet nel girone di ritorno) e puntando forte sulla verve realizzativa di Malcore e D’Andrea, coppia da 22 gol complessivi (grazie a loro il Cerignola è l’unica formazione del girone C ad avere due calciatori in doppia cifra) nelle prime 28 giornate di campionato.
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