Ventiduesima giornata di campionato in arrivo. Avellino impegnato sul campo del Cerignola. Ecco il focus sulla formazione gialloblù.
I pugliesi occupano attualmente la terza posizione in classifica con 38 punti all’attivo, frutto di 10 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte. 32 gol fatti, 21 gol subiti.
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Verso Cerignola-Avellino, il momento degli uomini di Raffaele
Nelle ultime 5 giornate di campionato la compagine pugliese ha collezionato 9 punti, frutto di 2 vittorie (Latina e Messina) e 3 pareggi (Benevento, Altamura e Juventus Next Gen). 9 gol realizzati, 6 gol subiti.
Nell’ultimo turno è arrivato il successo sul campo del Messina (3-1). In vantaggio grazie al gol di Ruggiero (4’), i gialloblù sono stati raggiunti dal rigore di Anatriello (51’) prima di mettere definitivamente la freccia con Salvemini (60’) e Romano (64’).
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Verso Cerignola-Avellino, il cammino interno dei gialloblù
Al “Monterisi” Capomaggio e compagni hanno conquistato 19 puntiin 10 gare (media 1,90) con uno score di 5 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta (0-1 con il Potenza lo scorso 22 settembre, poi 7 gare di imbattibilità). 17 gol realizzati, 9 quelli subiti.
Nelle ultime 5 gare interne i gialloblù hanno ottenuto 9 punti con 2 vittorie (Picerno e Cavese) e 3 pareggi (Crotone, Altamura e Juventus Next Gen). 10 gol realizzati, 7 gol subiti.
Nell’ultima gara giocata in casa – lo scorso 21 dicembre – è arrivato un amaro pareggio contro la Juventus Next Gen(3-3). Dopo aver ribaltato l’iniziale svantaggio firmato da Palumbo (11’), con le reti di Tascone (29’), Visentin (35’) e Salvemini (61’), i ragazzi di Raffaele si sono fatti riacciuffare da Afena Gyan (69’) e Semedo (87’).
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Verso la sfida del “Monterisi”
Imbattuto dallo scorso 11 novembre, il Cerignola arriverà all’appuntamento contro i lupi galvanizzato dal sorpasso operato in classifica e desideroso di distanziare ulteriormente una rivale diretta in ottica primo posto. Un risultato pesante darebbe ancora maggior forza al progetto ambizioso della società ed esalterebbe una volta di più l’ottimo lavoro (cominciato sul finire della scorsa stagione) di mister Raffaele.
L’ex tecnico di Catania e Potenza, ancora orfano dello squalificato Paolucci, dovrebbe affidarsi al consueto 3-5-2, puntando forte sull’imprevedibilità di Achik e sull’ottimo momento di bomber Salvemini, due calciatori che hanno già fatto male all’Avellino nel recente passato.
Il jolly marocchino – appena tornato in gialloblù dopo le esperienze con Bari ed Ascoli – fece letteralmente impazzire la difesa biancoverde nella sfida giocata in Puglia due stagioni fa. L’ex Giugliano, accostato all’Avellino nella scorsa sessione di mercato, fu invece determinante con la sua doppietta (di rigore) per il ko dei lupi (2-3) sul campo dei tigrotti nello scorso torneo.