Quarta giornata di campionato in arrivo nel girone C di Serie C. L’Avellino, dopo il pieno di fischi registrato nelle prime settimane, cerca la scintilla invocata da Pazienza sul campo della Cavese. Andiamo insieme alla scoperta del prossimo avversario dei lupi: ecco a voi il focus sulla formazione metelliana.
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Verso Cavese-Avellino, la guida tecnica dei biancoblù
Dopo tre anni di attesa, la Cavese ha ritrovato il calcio professionistico con grande entusiasmo e punta a tenerselo stretto anche grazie alla grande esperienza di mister Raffaele Di Napoli. L’ex tecnico del Giugliano, subentrato in corsa nello scorso mese di febbraio, ha completato il lavoro iniziato dall’ex biancoverde Daniele Cinelli e punta adesso a raggiungere nuovi traguardi al piano superiore, anche per lasciarsi definitivamente alle spalle l’amaro esonero maturato nel settembre 2023 alla guida dei tigrotti. La partenza è stata molto incoraggiante e le sue idee calcistiche (3-5-2 il modulo utilizzato) sembrano mixare al meglio la sapienza dei veterani con la grande voglia di emergere di alcuni giovani molto interessanti.
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Verso Cavese-Avellino, le prime uscite della compagine metelliana
La Cavese ha messo in fila due risultati utili nelle ultime due uscite, archiviando in fretta l’eliminazione patita nel primo turno di Coppa Italia di Serie C con il Trapani (0-1 con gol di Kanoute) e il successivo ko subito in rimonta a Benevento (2-1 il risultato finale a favore dei sanniti) nella prima giornata di campionato. Le ottime cose già messe in mostra al “Vigorito” hanno trovato ulteriore riscontro nella vittoria contro il Crotone (2-1) e nel pareggio di Giugliano (0-0) dell’ultimo weekend. Risultati che hanno regalato fiducia ad un gruppo che si presenta carico al cospetto dei lupi e desideroso di proseguire la scia a dispetto di un calendario che non è stato certamente agevole fin qui per Sorrentino (l’ex bomber del Renate decisivo nel successo ottenuto contro i calabresi di Longo) e compagni.
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Verso Cavese-Avellino, un ex in cerca di rivincite
Nella schiera degli ex (Fella e Rizzo gli altri) che l’Avellino si troverà di fronte al “Simonetta Lamberti”, attenzione particolare andrà riservata a Salvatore Pezzella. Il centrocampista classe 2000 ha subito preso in mano le redini del centrocampo di Di Napoli (esperienza in Irpinia anche per lui come vice di Campilongo) e approccerà sicuramente la sfida con i lupi con una motivazione in più: dimostrare a chi non ha creduto in lui di aver sbagliato valutazione. Sia nella scorsa stagione, quando il suo impiego è stato veramente ridotto, sia nell’ultima sessione di mercato, quando è stato mandato via senza rimpianti. Stavolta ad afferrare il coltello dalla parte del manico, sportivamente parlando, vorrebbe essere lui e in tal caso la rivincita potrebbe essere addirittura completa.
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