Avellino-Catania 1-2, le pagelle: lupo spento, si salva solo Maniero
Al rientro in campo dopo 18 giorni, l’Avellino risponde con una prova disarmante e cede al cospetto del Catania. A decidere l’incontro sono l’autorete di Miceli e il gol di Pecorino. Inutile il gol nel finale di Maniero. Tante insufficienze tra le fila dei lupi, mai pericolosi e ancora travolti dalla maledizione del Partenio.
Leoni 6: si oppone bene a Maldonado, si supera su Pecorino nel finale di primo tempo. Bruciato dal fuoco amico in occasione del primo gol etneo, incerto sul secondo.
Dossena 5,5: a differenza dei compagni di reparto non commette errori particolari, anche se quando il Catania avanza soffre.
Miceli 5: in grande affanno ogni volta che il Catania si affaccia dalle sue parti. Si fa ammonire nel primo tempo, poi è l’autore dell’autogol che porta avanti gli ospiti.
Nikolic 5: il mestiere del terzo di difesa non è semplice e il croato se ne accorge con il passare dei minuti. Una sua leggerezza origina il vantaggio del Catania.
Ciancio 5,5: prova a metterci solidità ed esperienza, ma è troppo poco concreto nelle proprie azioni.
De Francesco 5: al rientro dall’infortunio, stringe i denti per l’emergenza. Risponde timidamente, commettendo più di un errore di misura.
Silvestri 5,5: cerca una delle poche conclusioni dei lupi, ma per il resto non si vede. Ha l’attenuante del rientro post-covid.
(dal 54’ Rizzo 5: il suo ingresso non permette ai lupi di cambiare marcia sulla fascia).
Burgio 5: pochi cross, poco insidioso. Dal suo lato non nascono mai pericoli di rilievo per il Catania.
(dal 66’ Tito 5,5: leggermente più intraprendente del timido Burgio).
Fella 5: molle e senza idee, prova lo spunto solo una volta, quando il pallone finisce tra le mani del portiere. Ha una grande occasione anche qualche minuto più tardi, ma la spedisce sul fondo. Ha i mezzi per accendere l’Avellino, ma non ci riesce.
Santaniello 5: pasticcia in avanti, muovendosi poco e con scarsi risultati. Al di là di un comodo appoggio per Fella, non offre spunti alla manovra offensivi. Sostituito a 25’ dalla fine.
(dal 66’ Maniero 6,5: entra e 1’ dopo il Catania raddoppia. Trova comunque un gol bellissimo, di tecnica e rabbia, che certifica le sue motivazioni. Peccato non abbia giocato dall’inizio).
Bernardotto 5: dopo l’ottima prova con la Paganese, l’ex Lanusei viene annullato dalla retroguardia siciliana. Pochissimi palloni toccati, zero occasioni da gol. Abulico.