Dopo il positivo tour in terra laziale coinciso con la vittoria sfata tabù a Latina e il buon pari al “Matusa” di Frosinone, l’Avellino cerca il tris di risultati ospitando al “Partenio – Lombardi” la corazzata Livorno, Rastelli dovrà fare i conti con l’emergenza in difesa ma è consapevole che la sua squadra saprà far fronte alle difficoltà: «In queste due gare – dice il tecnico nel corso della conferenza stampa all’Hotel Irpinia – la squadra ha speso tantissimo e ho peso per strada a causa di infortunio un po’ di giocatori. Ma i risultati aiutano a fare risultato. Andremo ad affrontare la tre gara in otto giorni ed è indubbio che potrebbe pesare sulle gambe dei ragazzi».
La doppia trasferta laziale ha restituito il vecchio Avellino che sa soffrire ma ripartire al tempo stesso. Non ci saranno novità in difesa, nella fattispecie l’utilizzo di Simone Petricciuolo: «Domani (oggi ndr) vedrete se è il momento di Petricciuolo. Chi non gioca è perché non ha ancora raggiunto la giusta forma. Col passare delle gare abbiamo raggiunto la doppia forma. I risultati aiutano a lavorare con maggiore convinzione. Abbiamo portato a casa quattro punti in due trasferte difficilissime e questo ci deve far crescere sotto l’aspetto di squadra ma anche delle individualità».
Il suo collega Gautieri potrebbe schierare in avanti il trio composto da Galabinov – Siligardi – Cutolo: «Il Livorno giocava in serie A lo scorso anno. Ha giocatori di qualità a centrocampo e con una batteria offensiva con pochi eguali nel campionato, da Galabinov a Vantaggiato o uno come Belinghieri che può fare la punta o l’esterno offensivo. Sappiamo di dover affrontare al massimo delle nostre potenzialità con l’obbligo di sfoderare prestazione di grande livello. Abbiamo preparato la gara, seppur in tre giorni. I ragazzi hanno voglia di imparare, di crescere e assimilano i dettagli in poco tempo».
Rastelli rassicura sulle condizioni di Luca Bittante: «Si è allenato, ha avuto un piccolo acciacco di poco conto».
Chi ha fatto vedere dei miglioramenti in terra ciociara è Antonio Zito: «E’ sempre difficile dare una percentuale sulle condizioni del giocatore. Ha fatto molto bene rispetto alle precedenti uscite. Dimostrazione che bisogna fare attenzione nella fase di non possesso. Mi sembra di rivedere il Zappacosta di due anni fa ovvero che focalizzandosi in un solo aspetto, non riesce ad esprimere tutto il suo potenziale». Gli infortuni di queste ore potrebbero dare costituire l’occasione per vedere in campo Filkor, Angeli: «Ho valutato la condizione dei ragazzi, tirerò le somme per avere un quadro completo. In difesa siamo strettini e non lo nascondo».
I risultati di queste prime cinque giornata stanno designando una serie B sempre più sorprendente: «Ancora più equilibrato di quanto me lo aspettassi. A me non sorprende perché è un torneo in cui possono vincere e perdere contro chiunque. Quando si scende in campo non la 100% se li possono prendere da qualsiasi avversario».
L’augurio di Rastelli e della squadra è che gli spalti del “Partenio – Lombardi” possano regalare lo stesso spettacolo come al “Matusa”: «I tifosi sanno quanto è importante la loro spinta, ci dà grande carica e posso darci una spinta in più. Da brividi lo spettacolo dei duemila a Frosinone, sembrava un’atmosfera internazionale. Una bellissima serata».