Ai microfoni di Ottochannel ha parlato il difensore del Pescara, Marco Perrotta, grande ex della gara di questa sera. Il difensore ha analizzato la sfida del Partenio, commentando anche gli episodi del rigore su Castaldo.
Perrotta: “Non credo c’erano gli estremi per dare il rigore sul mio tocco di mano. Avevo la mano sul petto,quindi, mi ha colpito proprio lì. Rigore di Castaldo? Non mi va di parlare. Ovvio l’Avellino ha fatto bene a protestare perchè avrebbe vinto la gara. Alla fine giusto il 2-2. Cosa ci è mancato? Forse ci siamo abbassati troppo sul 2-1 nostro e non dovevamo chiuderci indietro. Ma l’importante era fare punti e ci siamo riusciti. Sono contento di essere tornato ad Avellino, ho bei ricordi qui. Il pubblico è stato straordinario. Spero che le due squadre possano tirarsi sù da questa classifica non bella”.