Attimi di tensione prima del match fra Pescara e Bari, che ha visto la rimonta per 2-2 degli abruzzesi sui pugliesi, che erano avanti per 2-0 allo allo stadio Adriatico. Un piccolo manipolo di tifosi pescaresi, sia durante la notte precedente la gara, che nella mattinata, si sono recati dinnanzi l’hotel dove alloggiava il Bari, iniziando ad aggredire verbalmente i giocatori e lo staff dei pugliesi.
Subito pronto l’intervento della Polizia che ha disperso i tifosi abruzzesi. Nella notte,inoltre, si registra l’esplosione di due bombe carta nei pressi della struttura alberghiera dove risiedevano i baresi, svegliando di soprassalto diversi calciatori e membri dello staff barese. Tanta paura ma nessun ferito o danni provocati dalleesplosioni. Secondo quanto riportato anche da Sky Sport, la duplice esplosione si è verificata intorno alle 2:30 della notte. In particolare è stato preso di mira Giovanni Loseto, ex calciatore del Pescara che oggi fa parte dello staff tecnico di Fabio Grosso.
Ha commentato, con tanta amarezza il triste episodio Fabio Grosso, l’attuale allenatore del Bari, che ha casa a Pescara: “Le mura di casa imbrattate? Purtroppo il nome della città è venuto fuori prendendosi la responsabilità di pochi ragazzi superficiali. Non mi va di parlarne perché ci vivo da sempre, ci vivrò sempre e l’errore di qualcuno non macchia quello che io penso: Pescara è una città civilissima”.
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