Palermo Calcio – Tuttolomondo: “Precedente Avellino? Non conosco la vicenda ma sono sereno”

Situazione complessa, anche quest’anno, nel campionato di Serie B. Il Palermo Calcio, dopo mesi di agonia tra i playoff ed una retrocessione diretta in Serie C, nella giornata di ieri non è riuscita a presentare la fideiussione idonea volta a garantire l’iscrizione al campionato di Serie B. Una vicenda al momento indefinibile, con una società che si definisce serena forte di aver presentato gli incartamenti alle 23.59 ma con la fideiussione non inviata per un problema telematico. Il Palermo Calcio non avrebbe presentata la garanzia per “brevi manu” cioè consegnandola di persona alla sede di Milano della Lega Serie B. Un caso che ricorda per certi versi l’Avellino Calcio di Walter Taccone, anche se è difficile dirlo al momento data la mancanza d’informazioni ed una società di assicurativa, la Lev Ins AD Insurance Company, con sede in Bulgaria, sulla quale bisogna chiarire la disponibilità del rating di Moody’s.

Il presidente del Palermo Calcio, Tuttolomondo, in conferenza stampa nomina il caso che ha visto coinvolto gli irpini l’anno scorso, conclusosi poche settimana fa con la sentenza definitiva del Tar che ha eliminato ogni dubbio sulle responsabilità della società biancoverde: “Precedente Avellino? Non conosco la vicenda, è materia dei nostri legali. Noi siamo sereni nella nostra posizione, il nostro caso è una causa di forza maggiore rispetto alla quale nulla possiamo fare. Siamo in attesa, il guasto è stato riparato. Ce la manderanno in contemporanea alle Lega e a noi in copia. Ribadisco che il deposito in via telematica è più che sufficiente, ma per rispettare le norme abbiamo comunque fatto andare un emissario a Milano. Solo che non c’era nulla da presentare in cartaceo».

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