È stato l’acquisto più chiacchierato dell’estate biancoverde. Una trattativa estenuante, conclusasi poco prima della fine del calciomercato, ma alla fine Leonardo Morosini è sbarcato in Irpinia, con la formula del prestito secco dal Genoa.
Dotato di buona tecnica, il centrocampista classe ’95 cresciuto nelle giovanili del Brescia con cui ha debuttato nel maggio 2014, ha fin da subito dimostrato le sue qualità sul campo. Nella prima partita di campionato, proprio contro le rondinelle, complice anche il fatto di essere arrivato da poco alla corte di Novellino e quindi di non aver ancora trovato il giusto equilibrio tattico, luci ed ombre per l’ex bresciano, che però, nella prima trasferta stagionale in quel di Cremona si è subito riscattato siglando anche il primo gol con i lupi.
Ieri il fantasista dell’Avellino ha sfoggiato una grande prestazione, mettendo a segno una doppietta che ha mandato in visibilio il pubblico del Partenio – Lombardi. La posizione assegnatagli da Novellino lo ha messo nelle condizioni giuste per svariare tra le due linee di difesa e centrocampo avversarie, senza concedere così nessun punto di riferimento alla difesa rossonera. Morosini punta l’uomo, scatta in velocità palla al piede e più volte prova la conclusione personale. Il primo gol è di ottima fattura: inserimento in verticale sfruttando il buco lasciato dalla retroguardia foggiana e destro preciso sotto le gambe del povero Guarna. Il secondo, invece, è da vero bomber d’area: colpo di testa sul primo palo ad anticipare difensore e portiere. Esultanze sotto la curva Sud e il Partenio-Lombardi è una bolgia.
Dopo 70 minuti giocati ad alto livello e sul punteggio ormai al sicuro, Novellino lo sostituisce, concedendogli la standing ovation meritata di tutto lo stadio. Morosini ringrazia e ricambia l’affetto del pubblico, dimostrando di essersi subito calato nello spirito da lupo e di aver capito che per far breccia nel cuore dei tifosi, oltre ai gol, serve grinta e sudore, attaccamento alla maglia e dedizione, qualità che il ragazzo ha da vendere.
3 gol in 3 partite significano capocannoniere della squadra insieme al suo compagno di reparto Ardemagni, una coppia che può far volare alto l’Avellino.