Tre gol in tre partite per lui, conditi da una doppietta stupenda oggi. Stiamo parlando di uno dei protagonisti dell’Avellino, Leonardo Morosini che intercettato da Sky Sport al termine della gara col Foggia ha parlato del grande successo dei lupi e di come si sia convinto ad accettare la corte dell’Avellino in estate.
Ecco le sue parole: “Sono molto felice di questo inizio mio personale ma anche dell’Avellino, che ha raccolto due vittorie in casa e una sconfitta sfortunata a Cremona. Ma l’inizio è ottimale per noi e vogliamo continuare e far bene. Oggi con il Foggia abbiamo disputato una gara straordinaria, siamo felici di questo risultato e di aver regalato una grande gioia al nostro pubblico. Io voglio continuare a far bene e portare in alto l’Avellino”.
Poi, su una domanda di Di Marzio, sul perchè abbia scelto Avellino in estate, il giovane attaccante ha così risposto: “E’ stata un’estate molto frenetica. Mi seguivano diverse squadre ma ho scelto Avellino perchè la dirigenza mi chiamava tutti i giorni e anzi chiamavano anche a casa per convincermi. Poi a fugare ogni dubbio è stato mio fratello che gioca in Lega Pro e mi ha detto di scegliere una squadra e una piazza che alla fine dell’esperienza ti sarebbe rimasta nel cuore, suggerendomi appunto Avellino, perchè è una piazza che regala emozioni. E devo dire che se l’inizio è questo di emozioni ne riceverò tante da qui alla fine”.
In sala stampa l’attaccante biancoverde rende merito ai compagni di squadra: “Abbiamo attaccanti di esperienza e spessore come Ardemagni e Castaldo. Qui ad Avellino ho ritrovato il campo: è una gioia incredibile.”
Giudizio sugli avversari: “Foggia ha molta qualità che può contare anche sul fattore pubblico. Adesso devono adeguarsi ad un altro livello di campionato come la serie B.“
Stop a metà partita: “Caviglie un pò usurate e sul sintetico appoggio male il piede, a volte devo fermarmi per 2′-3′. Devo adeguarmi col passare del tempo.”
L’importanza di un elemento di qualità come Molina: “Mi ha dato una grande palla: io ho fatto il mo semplice dovere.”