Sembrava prospettarsi un amaro pareggio per l’Avellino, contro un Carpi comunque ostico e che ha impensierito più volte i lupi, specialmente in ripartenza.
Ma proprio allo scadere, mentre tutto lo stadio cantava “Fino al novantesimo” ci ha pensato Marco Perrotta a siglare il gol della vittoria. Il difensore numero 3 ha raccolto l’assist di Lasik sugli sviluppi di un corner e con tocco di esterno sinistro da vero bomber d’area ha depositato il pallone alle spalle del portiere Belec, facendo letteralmente esplodere il pubblico del Partenio-Lombardi, che come sempre ci ha creduto fino alla fine. Proprio come Perrotta, che agli sgoccioli della partita, incitato anche da mister Novellino è andato a prendere posizione in area di rigore. Davvero una prestazione da incorniciare quella di oggi: oltre al rigore procurato al terzo minuto (fallito però da Ardemagni) è arrivato anche il primo gol stagionale per il ragazzo classe ’94, cresciuto nelle giovanili del Pescara e 3 punti pesantissimi per l’Avellino in chiave salvezza (in attesa che si concluda il processo per calcioscommesse).
La rete è il coronamento di un periodo di grande forma per Perrotta, protagonista sempre in positivo nelle ultime gare, che dimostra di essere a suo agio nel ruolo di terzino sinistro affidatogli da Novellino. Fisicità, agonismo e senso della posizione sono le sue caratteristiche principali e chissà se dopo oggi, non riesca a prendere anche il vizio del gol, come i grandi difensori d’Europa. Il ragazzo dimostra sicuramente grandi margini di miglioramento e sotto la guida sapiente del tecnico di Montemarano può solo crescere per diventare un pilastro dell’Avellino e, magari, anche della Nazionale.
Intanto Perrotta si gode il momento e questo gol deve dargli ancora più morale, perché l’Avellino ha bisogno ancora delle sue prestazioni in questa fase finale del campionato.