Marco Amabili (Picenotime.it): “Cosmi non è riuscito ancora a trovare la quadratura della squadra. La società bianconera crede nella salvezza”
L’Avellino nella prossima giornata di campionato sfiderà l’Ascoli di Serse Cosmi. E’ una sfida fondamentale per la permanenza in Serie B di entrambe le squadre. Ai nostri microfoni è intervenuto il Direttore di Picenotime.it Marco Amabili che ha parlato in un lungo e in largo della squadra marchigiana – dicendo: “Da quando Cosmi è arrivato sulla panchina bianconera, una settimana prima del match d’andata al “Partenio-Lombardi”, sono 27 i punti raccolti dall’Ascoli con un bottino di 7 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte. Un buon ruolino di marcia che però non ha permesso ai bianconeri di tirarsi definitivamente fuori dalla zona caldissima della classifica, anche a causa del pessimo avvio di campionato con la coppia di tecnici Maresca-Fiorin e del grave infortunio al ginocchio di Favilli che ha privato la squadra del centravanti titolare da fine novembre. Il presidente Bellini, nonostante una stagione a dir poco travagliata, continua ad essere convinto di poter agguantare la salvezza anche in questo campionato dopo aver raggiunto l’obiettivo sia nel 2015/2016 (all’ultima giornata) che nel torneo 2016/2017 (al penultimo turno). Quest’anno la strada sembra ancora più in salita e la sfida da batticuore con l’Avellino rappresenta uno snodo cruciale, da non sbagliare. Il Picchio può far leva su una mini striscia positiva di 3 gare, con il pesante successo in trasferta a Cremona a cui hanno fatto seguito i pareggi con Perugia e Virtus Entella. Più di un rammarico per il risultato ottenuto al “Comunale” di Chiavari, con i bianconeri avanti dopo un quarto d’ora grazie al settimo centro stagionale di Monachello (arrivato nel calciomercato invernale) ma incapaci prima di gestire il prezioso vantaggio e poi di sfruttare oltre mezzora con l’uomo in più dopo l’espulsione di Icardi. Cosmi fatica ancora a trovare la giusta quadratura e spesso si lamenta dei troppi sbalzi di rendimento dei suoi calciatori, molti dei quali hanno superato da poco i 20 anni o si approcciano per la prima volta al campionato cadetto. Attualmente i punti di forza sono il portiere Agazzi (smaltito il colpo alla testa subito da Petrovic a Chiavari), la grinta e l’esperienza in difesa di Padella e Cherubin, la forza fisica di Addae in mezzo al campo, la spinta sulla destra del rumeno Mogos e la verve dell’intoccabile coppia d’attacco formata da Lores Varela e Monachello, con l’acquisto invernale da copertina Ganz che rimane ancora ai margini dei piani tecnici (solo 4 presenze da titolare e nessun gol). Cosmi continua a ripetere come un mantra che saranno i nervi a decidere le sorti delle ultime gare, l’esperto tecnico perugino (che proprio sabato compirà 60 anni) dovrà essere abile ad isolare i suoi ragazzi dalle pressioni esterne ed a scegliere gli uomini giusti per la “partita dell’anno”. Tutto il resto lo farà il consueto calore del Del Duca, con i tifosi bianconeri pronti a dare nuovamente spettacolo nonostante i tanti bocconi amari ingoiati in questo campionato stressante e faticoso”.