Siamo al 28 luglio, la stagione è ufficialmente iniziata da quasi un mese e nessuno dei primi tre campionati di calcio in Italia è composto al 100%. Situazione paradossale che provoca non poco imbarazzo, oltre che problemi a chi deve fare mercato pensando alla prossima stagione, senza sapere in che campionato giocherà, in attesa dei ripescaggi. E’ la situazione dell’Avellino, in attesa della sentenza del Coni del 31 luglio, ma anche del Crotone che chiede la sospensione dei campionati in attesa del responso sul caso Chievo. Per non parlare di Catania e Novara, oggi possibili ripescate, domani chissà, con la Figc che fa ricorso contro la sentenza del Tfn.
Aspettando (con una certa trepidazione) che tutte i ricorsi e le decisioni arrivino ad un dunque, cerchiamo di chiarire le graduatorie per i ripescaggi per la B e la Lega Pro. Inutile per la Serie A, dove il Crotone sarebbe nella massima serie in caso di penalizzazione al Chievo Verona. In Serie B ci sono sei squadre che hanno presentato un ricorso ufficiale, con tanto di spesa a fondo perduto di 700mila euro, più 400mila per la fideiussione. Catania, Novara, Siena, Ternana, Pro Vercelli ed Entella. Dei tre parametri per la formulazione della graduatoria ne abbiamo già parlato poco tempo fa e vede davanti a tutte, con pochi decimali di distanza, Catania e Novara. Proprio loro, riammesse alla graduatoria dopo l’annullamento da parte del Tfn di una clausola che escludeva le società che avessero subito nei tre anni precedenti una sanzione per stipendi, ritenute e contributi non pagati. Qui la rivolta di Siena, in graduatoria subito dietro, Ternana e Pro Vercelli, che con l’aiuto della Figc, possono ancora sperare. Due posti disponibili (quelli di Bari e Cesena), uno in forse (quello dell’Avellino) e 5 squadre a giocarseli in attesa che la graduatoria sarà ufficiale. Per ora, Ternana e Pro sono spacciate, Siena segue la situazione biancoverde.
In Lega Pro si rischia di ridurre il numero di squadre. Sono quattro infatti i posti lasciati vuoti da Bassano, Mestre, Reggiana e Andria. A questi però andranno aggiunti i 2 o 3 posti che si libereranno dopo i ripescaggi in Serie B. Sei o sette posti liberi quindi, ma solo 5 squadre che hanno fatto domanda. La Juventus B, unica seconda squadra iscritta, Cavese, Imolese, Prato e Como. C’è da considerare però che le domande di Como e Prato potrebbero risultare non idonee così da ritrovarsi un buco di 4 squadre in lega Pro e il rischio di un campionato che scenderebbe da 60 a 56.