Dopo il pari beffa con il Cesena, l’Avellino mette nel mirino la delicata trasferta di Venezia. Entriamo insieme nel mondo della squadra di Inzaghi, una delle formazioni più sorprendenti del torneo cadetto.
[tps_title]Classifica e momento attuale[/tps_title]
Il Venezia occupa attualmente l’ottava posizione in classifica con 36 punti, frutto di 8 vittorie, 12 pareggi e 5 sconfitte. 29 gol realizzati, 24 quelli subiti. Se il campionato finisse oggi sarebbe qualificato per il turno preliminare dei playoff, dove affronterebbe in trasferta il Cittadella di Roberto Venturato. Dopo la frenata sul finire del girone d’andata (5 punti in 7 partite) la squadra arancioneroverde si è rialzata conquistando 7 punti nelle prime 4 gare del ritorno. Con le 2 vittorie interne (Cesena e Bari) che hanno dato una bella spinta per restare agganciati con forza al treno playoff.
[tps_title]Numeri e curiosità[/tps_title]
Tra le mura amiche del Penzo i veneti hanno raccolto 20 punti in 12 partite, con uno score di 5 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte. 12 gol realizzati, 8 quelli subiti. L’ultimo successo è datato 3 febbraio 2018: 3-1 al Bari (24° giornata). L’ultimo pareggio è del 20 dicembre 2017: 1-1 con la Cremonese (20° giornata). L’ultima sconfitta il 25 novembre 2017: 1-3 con il Novara (16° giornata). I 29 gol realizzati sono stati così distribuiti: 4 segnati dai difensori, 9 dai centrocampisti, 15 dagli attaccanti, 1 autorete. 14 sono i calciatori ad aver trovato la via della rete. Il bomber è l’ex biancoverde Gianmarco Zigoni (classe 1991) con 5 gol.
[tps_title]I precedenti [/tps_title]
3 le sfide cadette in terra veneta: 2 successi per i padroni di casa, 1 vittoria degli ospiti. Il Venezia si è imposto nel 1991-1992 (3-1) e nel 2003-2004 (2-1). Il successo dell’Avellino risale invece al campionato 1995-1996. Nella prima giornata di quel torneo, i lupi espugnarono il Penzo per 2-0 grazie alla doppietta realizzata da Pasquale Luiso.
[tps_title]La sfida di sabato[/tps_title]
Rientri importanti in casa Venezia per la sfida ai lupi. Il 3-5-2 lagunare ritroverà infatti sia Bentivoglio che Litteri, di nuovo arruolabili dopo aver scontato le rispettive squalifiche. Il primo tornerà al centro della mediana, il secondo andrà ad affiancare Geijo in attacco. La naturale intesa sbocciata tra il nuovo duo offensivo veneto sembra poter dare una marcia in più ad Inzaghi. In particolare modo l’arrivo di Litteri sembra aver dato all’attacco quella cattiveria sottoporta mancata in più occasioni nel primo scorcio di stagione. Occhio: l’ex Cittadella avrà il dente avvelenato, determinato a cancellare l’errore dal dischetto commesso contro i lupi qualche mese fa, quando ancora vestiva la maglia granata. Un’altra arma importante per il tecnico ex Milan è sicuramente Falzerano. L’ex ala biancoverde, trasformata definitivamente in mezzala, si sta rivelando, in termini di intensità e qualità, uno dei migliori calciatori di tutto il campionato cadetto. Quasi pronto per spiccare il volo verso lidi più importanti. Chiusura sulle palle inattive. La squadra veneta costruisce e finalizza bene a gioco fermo. Dopo quello che è successo con Cacia la difesa biancoverde dovrà aumentare ancor di più l’attenzione su questo fondamentale particolare tecnico.