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“Fermate Graziani: non è da Avellino”

Fermatelo. Ve ne preghiamo. In ginocchio. Fermatelo. Ormai fa danni inenarrabili. In campo e davanti ai microfoni. Fa danni ovunque. Sempre. E comunque. E le dichiarazioni di oggi pomeriggio sono solo la ciliegina sulla torta di un allenatore arrivato ad Avellino nel nulla dopo non aver dimostrato nulla in 40 anni di professione. Poteva essere un fortunato. Un miracolato. Ed invece pur di ergersi a protagonista assoluto ci ha messo poco tempo per mettersi tutti contro. Egoista ed egocentrico davanti ai microfoni, confuso di fronte ai suoi colleghi avversari in campo che quasi sempre lo hanno messo in difficoltà. Ma davvero ci meritiamo Graziani in panchina? Uno che è stato accusato sin dal ritiro dai calciatori che venivano e andavano di essere un dittatore in grado di sconfessare dopo pochi minuti le scelte di Musa. Lo ricordate lo sfogo di Evangelista? E la storia di Capozzi? Musa firmava accordi con i procuratori e lui mandava tutti a casa mettendo in cattiva luce l’operato della società e del diesse. E poi le giustificazioni assurde dopo i ko. Prima la preparazione, poi il poco tempo, poi le assenze, poi gli Under. E invece di abbassare i toni lui li alzava. A dimostrare poca lucidità in una piazza che ha visto davvero tanti allenatori passare ed andare via. Se dovessimo stilare una classifica dei mister passata qui, forse Graziani se la gioca con Incocciati, Toscano e Marcolin per sedersi all’ultimo posto. Tatticamente scarso, limitato nella comunicazione. Goffo ed impacciato. Non sappiamo da dove ha tirato fuori la storia degli esordi del settore giovanile. Graziani, siamo in D. Dove il regolamento impone gli Under. E per fortuna quelli degli Allievi non li ha scelti lei… Quindi se non devono esordire in D, quando dovranno esordire?
Ultima cosa mister Graziani. È inviso alla piazza. Glielo diciamo noi. E non è il tecnico su cui una società può puntare per programmare l’apertura di un ciclo. Quindi se ne faccia una ragione. Non è da Avellino. Glielo diciamo pieno in faccia. È opinione condivisa. Parla anche il nostro sondaggio.

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Probabilmente la società non la solleverà dall’incarico e attenderà la fine della stagione. E allora sopporteremo noi la sua presenza e Lei dovrà sopportare la nostra. Ha limiti comunicativi. Sarà una grandissima persona, questo non lo mettiamo in dubbio perché non giudichiamo il piano umano e non potremmo mai farlo. Quello che le contestiamo è l’aspetto sportivo. Non è da Avellino. Stop. Punto. E ne siamo più che convinti.

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Un commento

  1. salve io ho 59 anni e seguo l avellino da una vita e non posso che confermare secondo il mio punto di vista che graziani non e assolutamente un allenatore che potra mai far vincere il campionato all avellino e quindi invito il presidente a correre subito ai ripari con un tecnico all altezza della situazione e inserendo nel mercato di riparazione elementi validi da avellino

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