
Il Galletto non canta più. Dopo ben 106 anni di storia tra alti e bassi, tanto che la squadra pugliese si è guadagnato il soprannome di “squadra ascensore”. L’As Bari e il suo simbolo oramai non ci sono più. A pesare sul fallimento il debito di 35 milioni di euro contratto dalla famiglia Matarrese, proprietaria del club da ben trentasette anni. Stamattina si è riunita la Camera di consiglio della sezione fallimentare del Tribunale di Bari, che ha accolto la richiesta di auto fallimento presentata lo scorso venerdì dall’amministratore del Bari,Franco Vinella. Una decisione che permetterà di mantenere la categoria. Probabile che ci sarà l’asta a fine aprile per assegnare al Bari un nuovo proprietario. Sabato l’Avellino di Rastelli sarà in trasferta proprio al San Nicola in un clima surreale.