Calcio Avellino – De Cesare supera Taccone: biglietti al doppio rispetto 9 anni fa. E dimentica il costo della prevendita
Chi si attendeva la conferma del costo di ingresso, come in Coppa Italia, con le Curve a 5 euro è rimasto a bocca aperta. Andare allo stadio in Campionato, per l’esordio contro l’Albalonga, costerà il doppio. 9,79 euro per la precisione, perchè con botteghini chiusi, come specificato nella nota societaria, scattano i diritti fissi si prelazione che per il settore popolare sono pari a 1,79 euro e per la Terminio 1,91. Pochi euro, per carità. Ma è doveroso il raffronto con 9 anni fa, quando l’allora compagine societaria, scelse la politica della linea economica, fissando le Curve a 5 euro, la Terminio a 10 e la Laterale a 10. E per evitare errori, riportiamo il link della sfida contro il Sapri (Apri qui)
Ora, con i botteghini del Partenio-Lombardi chiusi e con l’obbligo di prenotare i tagliandi sul circuito, il costo aumenta. Quindi, come vedete dalla schermata, i diritti di prevendita sono ben specificati.
Non lo avevano considerato, molto probabilmente, i dirigenti dell’Avellino calcio. Resta il prezzo fissato. A prevendita aperta, sicuramente, non ci sarà nessun ripensamento. Ma per le prossime magari si. Non siamo in grado di poter fare i conti in tasca alla neonata società, ma 10 euro, per una D, sembrano eccessivi. Sinceramente troppi. Purtroppo…
Ultima precisazione: nessun ridotto per anziani e donne. Ingresso gratuito solo per bambini con età inferiore ai 10 anni
Avellino Calcio – Parte la prevendita. De Cesare alza i prezzi
A Cesena fanno l’abbonamento in 6.000 e qua ad Avellino pronte polemiche per il prezzo del biglietto. L’Avellino si Ama! Ma qua si fanno discussioni e polemiche su tutti i fronti. E basta mó! Forse era meglio scomparire per un pó dal panorama calcistico italiano.
A Cesena fanno l’abbonamento in 6.000 e qua ad Avellino pronte polemiche per il prezzo del biglietto. L’Avellino si Ama! Ma qua si fanno discussioni e polemiche su tutti i fronti. E basta mó! Forse era meglio scomparire per un pó dal panorama calcistico italiano.