Castaldo 8,5: passano gli anni, ma l’uomo della Provvidenza resta sempre lui. Fa le prove generali al 7′ quando colpisce la traversa, poi sigla il vantaggio di testa. Il raddoppio ha tutti i tratti del gol “alla Castaldo”. Sono 10 in campionato. Immortale.
Asencio 6,5: non si vede molto, se non al 21′ quando va via in slalom a tutta la difesa del Perugia, ma il suo contributo è decisamente utile. Si divide bene gli spazi con Castaldo, fa respirare la squadra nel finale.
All. Foscarini 8: in pochi giorni ha trasformato l’Avellino nella testa (piglio giusto dal 1′ al 90′) e nel gioco (ordine, ritmo e idee chiare). I biancoverdi hanno finalmente ritrovato il coraggio di attaccare. La strada verso la salvezza è ancora lunga, ma sembra essere quella giusta.