Eccoli i 22 presidenti della Serie B. Uomini d’affari, legati ai campi più svariati. Alta Moda per Santopadre (Perugia) e Bonacini (Carpi). I marchi Frankie Garage e Gaudì, fanno parte della storia. E c’è chi come il patron dell’Empoli, Corsi, ci lavora nell’alta moda con società di servizi. O chi si dà alle cliniche private. Come il patron della Pro Vercelli o quello dell’Avellino. Ma anche grandi imprenditori dell’industria siderurgica, dell’alimentare, del mercato dei leasing e dei finanziamenti a privati ed aziende (come il massimo dirigente del Pescara). Insomma, ce n’è per tutti i settori. Abbiamo provato a ricostruire la storia di ognuno di loro. E ne è venuto fuori un quadro molto interessante.
[tps_title]Ascoli[/tps_title]
Francesco Bellini
Cresciuto nel capoluogo Piceno, diplomandosi perito-chimico all’Itis “Enrico Fermi”, si trasferisce appena ventenne in Canada dove ha conseguito il Bachelor of Science presso la Loyola College (ora Università Concordia) nel 1972 ed il Dottorato in chimica organica presso l’Università di New Brunswick nel 1977. Sposato con Marisa Nardini e padre di due figli maschi, risiede nella provincia canadese del Québec.
È autore o co-autore di oltre 25 brevetti ed ha pubblicato numerosi articoli e saggi basati sulle sue ricerche. Co-fondatore di Biochem Pharma, di cui è stato presidente e amministratore delegato dal 1986 al 2001, è considerato uno dei pionieri della scienza “mixata” all’imprenditoria nel settore bio-farmaceutico. Azionista di riferimento della Bellus Health (società di ricerca farmaceutica e nutraceutica) è anche presidente di Picchio International, Picchio Pharma, Prognomix e ViroChem Pharma, tutte società attive nel settore sanitario, è inoltre membro del Consiglio di amministrazione di Monson Coors Brewing Company, Montreal Heart Institute Foundation, Canada Science Technology & Innovation Council, Stem Cell Therapeutics Corp e Camera di Commercio italiana.
Nel 2005 è stato nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi e nel novembre 2012 ha ricevuto la laurea honoris causa in Chimica e Tecnologie farmaceutiche dall’Università di Camerino, Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute. Nel febbraio 2016 l’Università La Sapienza di Roma gli ha conferito il Dottorato honoris causa in Scienze farmaceutiche per i suoi meriti nello sviluppo di farmaci utili al trattamento di diverse patologie umane. Tra il 1987 e il 2004 ha ricevuto, in tutto il mondo, un totale di 27 tra premi e onorificenze per il suo importante contributo in materia di imprenditorialità, ricerca ed economia. Sulla scia di questa pluriennale esperienza, nel novembre 2010 è nata FB Health Spa, società con sede ad Ascoli Piceno impegnata nella ricerca, nello sviluppo e nella commercializzazione di innovativi prodotti farmaceutici e nutraceutici per la prevenzione ed il trattamento di patologie che colpiscono i pazienti anziani, con un’attenzione particolare ai settori neurologico, geriatrico e psichiatrico. FB Health Spa, che punta a diventare leader mondiale nel proprio settore, è partecipata da Picchio International, che detiene oltre il 50% del capitale sociale, da Klox Technologies Inc. con quasi il 22% e, con quote minori, dal dottor Marco Marchetti, dal dottor Giovanni Scapagnini e dal dottor Federico De Grossi Mazzorin. La Picchio International è una holding bancaria situata a Montreal, in Canada, e riconducibile alla stessa famiglia Bellini, mentre Klox Technologies Inc. è una società (sempre con sede in Canada) impegnata nello sviluppo di soluzioni terapeutiche e cosmetiche innovative altamente efficaci nei settori dell’odontoiatria, dermatologia e riparazione tissutale.
Nel gennaio del 2014, il nome di Francesco Bellini viene insistentemente accostato a quello della società calcistica della sua città natale l’Ascoli Calcio 1898, appena fallita per bancarotta. Bellini dichiara di voler rifondare il club bianconero e il 3 febbraio fonda l’Ascoli Picchio FC 1898, di cui diventa presidente detenendo il 70% delle quote della società, composta poi dal consigliere e giornalista Gianni Lovato e dagli imprenditori ascolani Piero Palatroni (con l’11% delle quote), Battista Faraotti (10%), Giuliano Tosti (7%) e Gianluca Ciccoianni (2%). Il 6 febbraio 2014, la nuova società si aggiudica all’asta la titolarità del vecchio club fallito.
[tps_title]Avellino[/tps_title]
Walter Taccone
Biologo, avellinese doc, nasce il 3 novembre del 1947. Opera da decenni nel campo sanitario. Titolare di un centro analisi (Futura Diagnostica sas) è anche proprietario della Clinica Privata Santa Rita Spa in Atripalda, acquisita dopo una lunga trattativa nella primavera del 2009. E sempre nel 2009, a seguito del fallimento della Unione Sportiva Avellino, è uno dei soci della cordata che dà vita alla nuova società Avellino Calcio.12 S.S.D. che l’anno successivo diventa As Avellino 1912 per poi cambiare definitivamente denominazione in Us Avellino 1912 srl. Nel 2012, dopo le dimissioni del socio Marco Cipriano, ne diviene presidente. Viene affiancato da diversi imprenditori ma da questa estate, dopo l’addio di Michele Gubitosa, ne diviene proprietario unico acquisendone la totalità delle quote societarie.
[tps_title]Bari[/tps_title]
Cosmo Antonio Giancaspro
E’ nato a Molfetta 53 anni fa. Commercialista, è un imprenditore attivo nell’industria informatica ma anche nell’edilizia e nelle energie rinnovabili. La sua azienda è Kreare Impresa, opera nel campo dell’ informatica. Attraverso Kreare Impresa, Giancaspro, controlla anche altre società come Magnolia (capitale sociale di 300 mila euro), Finpower (71 mila euro), F.T.V., Apulia RE (100 mila) e L’Albicocco (100 mila, ma con un passivo di 5 miloni al 2014).
Comincia ad avvicinarsi al calcio nel 2014 quando prese parte ad una delle cordate che parteciparono all’asta per il Bari, poi vinta da Paparesta. E ci riprovò nell’aprile scorso, quando si parlò anche di azionariato popolare. Poi la svolta in estate. La scalata. E un sogno: riportare il Bari in serie A con un nuovo stadio.
[tps_title]Brescia[/tps_title]
Massimo Cellino
Cagliaritano di nascita. Deve i natali al capoluogo sardo dove è nato il 28 luglio del 1956. Imprenditore agricolo che ha fatto le proprie fortune facendo crescere con forza aziende di famiglia. Tra le più importanti la SEM Molini Sardi, di cui ne è stato amministratore fino al 2000. Commercializzazione di frumento e alimentari derivati: questo il business di cui si occupa il Gruppo Cellino con le sue numerose aziende sarde e una francese (la Transgrain France SA) con sede a Parigi. Le sue società sono leader in Italia nella esportazione ed importazione principalmente di frumento. Strana storia la sua. Dopo essersi diplomato in ragioneria, abbandona la Facoltà di Economia e Commercio e dal 1978 al 1983 è costretto a trasferirsi in Australia dove continuerà a seguire le aziende di famiglia. Trasferimento obbligato e legato a numerose minacce pervenute alla famiglia. Sposato con Francesca Boero, figlia di un noto albergatore, ha tre figli con i quali vive a Miami, in Florida, stabilmente ormai, dal 2005. E’ il presidente con la “chitarra”. Nel tempo libero si diletta con il suo gruppo rock amatoriale dei “Maurilios”, il quale si esibisce spesso in concerti di beneficenza in giro per la Sardegna. Attivissimo nel calcio. Nell’estate del 1992 acquista il Cagliari Calcio dai fratelli Orrù. Durante la sua gestione il Cagliari ha disputato 17 campionati di Serie A, 5 campionati di B , ha raggiunto una semifinale di Coppa Uefa nel 1993-1994, due semifinali di Coppa Italia (1999-2000 e 2004/2005). Nel giugno del 2014 cede il pacchetto di azioni di sua proprietà a Tommaso Giulini, dopo 22 lunghissimi anni di presidenza e guai con la giustizia per la costruzione del nuovo stadio.
Nel 2014, ha acquistato il 75% delle quote del Leeds (club inglese). Tre mesi fa la cessione all0imprenditore italiano Raddrizzani. E la settimana scorsa, il ritorno in Italia con l’acquisizione del Brescia calcio.
[tps_title]Carpi[/tps_title]
Stefano Bonacini
Mister Gaudì, così lo chiamano. E non a torto. E’ lui il fondatore di uno dei marchi di moda più apprezzati in Italia e nel Mondo. E quella del calcio è solo una passione arrivata dopo. Per rispetto e dovere per la sua terra. Spesso racconta la sua storia. Anni ’90. Servizio militare appena terminato e un lavoro che non c’è. Comincia da operaio, turni di notte, per due lunghissimi anni. Nemmeno il tempo e la forza di mettere da parte qualche piccolo risparmio. Poi il cambio. E la vita che ti riserva opportunità importanti. La conoscenza di un imprenditore nel settore della moda et voilà. Bonacini comincia da rappresentante. Un lavoro a provvigioni, tante conoscenze e poi, nel 1995 la decisione di mettersi in proprio. Con l’amico e socio di sempre Roberto Marani. Un piccolo deposito e un furgone usato per cominciare. In pochi anni costruisce un impero e nel 2005 la nascita del marchio Gaudì. La produzione in Cina strutture anche in Bangladesh e Pakistan. E una certezza: un marchio internazionale.
[tps_title]Cesena[/tps_title]
Giorgio Lugaresi
Proprietario per lungo tempo della Lugaresi Tour Operator, che si occupa di viaggi venatori, oggi è imprenditore edile. È stato presidente dal 2002, dopo il padre Edmeo, fino al 2007. È tornato alla guida del Cesena nel 2013. Rilevando la società da Campedelli insieme ad altri 11 soci. Ha la passione per la scrittura. Ha scritto anche diversi libri.
[tps_title]Cittadella[/tps_title]
Andrea Gabrielli è nato a Cittadella il 27 ottobre del 1957. E’ presidente del Gruppo Gabrielli ed in particolar modo dell’azienda, So.FI.DA (società di distribuzione Acciaio). Per 4 anni, dal 2005 al 2009 è stato anche presidente nazionale della Assofermet Acciai. Imprenditore molto noto nel ramo siderurgico, guida la Gabrielli SpA, azienda fondata dal padre Angelo Gabrielli.
La Gabrielli S.p.A. lavora e commercializza lamiere derivate da coils a caldo o laminate singolarmente e prodotti lunghi siderurgici. La disponibilità di prodotti in acciaio a magazzino raggiunge le 100.000 tonnellate provenienti dalle maggiori acciaierie nazionali ed internazionali, in diversa qualità e destinati a molteplici utilizzi: dai veicoli industriali e movimento terra all’automotive in generale, dai containers e vagoni ferroviari alla cantieristica navale, dai mezzi di sollevamento alle attrezzature industriali, dai grandi sostegni illuminotecnici alle macchine agricole, dalle opere di edilizia (casseforme per calcestruzzo, costruttori di ponteggi ecc.) alle grandi opere infrastrutturali (elementi in acciaio di ponti e viadotti stradali o ferroviari). Attraverso i tre rami aziendali: Divisione Coils, Divisione Lamiere Grosse e Divisione Lunghi, la Gabrielli S.p.A. ha raggiunto una capacità produttiva e distributiva di circa 400.000 tonnellate/anno. Ha diversi stabilimenti divisi tra Vicenza, Pordenone e Treviso.
[tps_title]Cremonese[/tps_title]
Giovanni Arvedi
Giovanni Arvedi, nasce a Cremona il 28 agosto del 1937. Anche lui, come il patron del Cittadella, è attivissimo con le proprie aziende, sul mercato siderurgico. Nasce in una famiglia di commercianti di acciaio e sulla scorta della tradizione familiare nel 1963 comincia la sua carriera imprenditoriale fondando due aziende, una commerciale – Arvedi Commercio – e una produttiva – Ilta. Quest’ultima si dedica alla produzione di tubi saldati in acciaio al carbonio, e dal 1970 anche di tubi saldati di acciaio inossidabile. Nel 1973 apre a Cremona l’ Acciaieria Rubicio Arvedi, moderna miniacciaieria dedicata alla produzione di acciaio e tubi laminati a caldo.
L’anno cruciale dal punto di vista imprenditoriale è il 1992 quando entra in funzione, dopo una difficile gestazione, un nuovo impianto presso l’acciaieria di Cremona, specializzato nella produzione di nastri di acciaio molto sottili. Questo impianto si caratterizza per delle dimensioni di ingombro significativamente inferiori a quelli della concorrenza e per una migliore qualità del prodotto finito. Negli stessi anni rileva l’Acciaieria di Trigoso, che con la denominazione Arinox diventa il primo e unico produttore di nastri di acciaio inossidabile di precisione. Nel corso della sua esperienza imprenditoriale, Giovanni Arvedi è intervenuto nel salvataggio della Rizzoli e del Corriere della Sera nel 1984. È proprietario del quotidiano “La Provincia” di Cremona assieme a Libera – Confagricoltura. È editore del settimanale cremonese “Mondo Padano” e della TV locale “Cremona1 TV” (entrambi attivi dal 2013). Dal 2007 è patron della Cremonese Calcio.
[tps_title]Empoli[/tps_title]
Fabrizio Corsi
E’ l’amministratore della C. G. Studio Srl. Società che opera con i migliori marchi di alta moda internazionali. Un lavoro ereditato dai genitori. Fin dai primi anni della sua infanzia, l’amministratore Fabrizio Corsi, ha preso i suoi primi passi nel settore dell’abbigliamento, eredita dai suoi genitori Ruffo e Marisa la passione e l’esperienza che lo ha portato a collaborare con i migliori marchi di alta moda internazionali. Selezione di pellami e di materiali di alta moda. Commercializzazione, distribuzione, servizi. Fatturato in crescita esponenziale dagli anni 90. Oggi, la CG Studio è una delle aziende nazionali fiore all’occhiello per l’Alta Moda.
Corsi è presidente dell’Empoli calcio da oltre un ventennio ormai.
[tps_title]Foggia[/tps_title]
Famiglia Sannella
Una delle famiglie e pertanto imprenditori più forti della Puglia. Lazienda capofila è la Satel Srl a capo del gruppo Satel. Oltre 400 dipendenti, un fatturato da sempre in crescita e capace di arrivare fino ai 75milioni di euro. Diverse aziende. La famiglia Sannella nel corso degli anni ha diversificato i propri affari: dall’immobiliare alle aziende di costruzione, e poi il campo alimentare, quello legato al mondo fotovoltaico. Insomma, una gran bella realtà in costante crescita che ha ancorato le proprie radici proprio a Foggia. Da questa estate, dopo la promozione, la famiglia Sannella è proprietaria al 100% delle quote del Foggia Calcio.
[tps_title]Frosinone[/tps_title]
Maurizio Stirpe
Nato a Frosinone il 31 luglio 1958, si è laureato in Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma maturando esperienze significative nell’approfondimento di temi legati sia alla macroeconomia che alla direzione strategica e gestione d’impresa.
Maurizio Stirpe è presidente del CdA delle società Prima S.p.A e PSC (Prima Sole Components) S.p.A, le quali sono capofila di un gruppo industriale attualmente operante nel settore della progettazione e realizzazione di componentistica in plastica per l’industria dell’auto, della moto, degli elettrodomestici e dell’aeronautica, con circa 2500 dipendenti dislocati presso 12 stabilimenti produttivi e 2 centri di ricerca e sviluppo operanti in Italia, Francia, Germania, Slovacchia e Brasile. Dal 2007 al 2011 è stato presidente di Confindustria Lazio, contribuendo alla nascita di Fidimpresa Lazio e di Unindustria (Unione degli Industriali e delle Imprese di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo), di cui è stato vicepresidente con delega allo sviluppo e associativo nel biennio 2011-2012 e poi presidente per il quadriennio 2012-2016. Nel biennio 2012-2014 è stato inoltre membro della commissione per la riforma dello Statuto di Confindustria (nota come Commissione Pesenti). Ad aprile 2016 è eletto tra i presidenti di Confindustria nazionale con delega al lavoro e alle relazioni industriali.
Dal giugno del 2003 è presidente del Frosinone Calcio.
[tps_title]Novara[/tps_title]
Famiglia De Salvo
La famiglia De Salvo detiene, oltre al Policlinico di Monza, anche 7 cliniche in Piemonte (Città di Alessandria, San Gaudenzio di Novara, Santa Rita di Vercelli, Salus di Alessandria, San Giuseppe di Asti, Vialarda di Biella, Eporediese di Ivrea). Inoltre fanno riferimento al Policlinico di Monza tre poliambulatori (di via Modigliani, di via Zara a Sesto San Giovanni, il fisioterapico di Brugherio), il centro di fisiokinesiterapia di Monza, e un centro ricerche neuro-bio-oncologiche a Vercelli. Le cliniche piemontesi sono convenzionate con la Regione Piemonte e quelle lombarde con la Regione Lombardia. La Servisan SpA (acronimo di Servizi per la Sanità) nasce nel 1993 con l’obiettivo di operare nell’area del management sanitario con particolare attenzione ad attività di gestione di strutture sanitarie, attività di consulenza a favore di gestioni sanitarie, attività di consulenza per la realizzazione di strutture sanitarie, commercializzazione di prodotti destinati alle funzioni sanitarie.L’attività sanitaria si caratterizza per la presenza di 1.090 posti letto, 36.000 ricoveri e 1.500.000 prestazioni ambulatoriali annue. Dal 2011 SERVISAN SpA svolge attività di coordinamento anche di un nuovo progetto sperimentale di struttura ospedaliera privata veterinaria denominata Istituto Clinico Veterinario di Novara.
[tps_title]Palermo[/tps_title]
Maurizio Zamparini, nasce a Sevegliano il 9 giugno del 1941. Il suo core business è legato a diversi campi: immobiliare commerciale, immobiliare turistico, immobiliare residenziale, agricolo ed energetico. È un imprenditore in settori diversificati, ma la sua attività principale è la gestione delle risorse finanziarie acquisite in seguito alla vendita, alla francese Conforama, della catena commerciale Mercatone Zeta. Dal 1972 al 2001, infatti, ha gestito venti centri commerciali poi venduti nel 2001 stesso per circa 1000 miliardi di lire italiane. Dal 2002 è presidente del Palermo.
[tps_title]Parma[/tps_title]
Jihang Lizhang è da pochi mesi il nuovo proprietario del Parma. Detiene con la Desports Group il 60% delle quote azionario del sodalizio parmigiano. Jiang Lizhang è nato in un piccolo villaggio di pescatori 37 anni fa e ha un passato da giornalista sportivo. Jiang Lizhang iniziò la carriera di manager nel 2004 aiutando in un affare l’ex stella Luis Figo. Desports è un’agenzia con base a Shangai, in ottimi rapporti con il governo di Pechino, fondata da lui stesso 12 anni fa, venduta nel 2015 ad una cordata di imprenditori e aziende cinesi che vi hanno messo a patrimonio circa 110 milioni di euro. Lo scorso maggio l’ingresso nella Liga, con l’acquisto per 37 milioni del pacchetto di controllo del Granada dalla famiglia Pozzo. Il gruppo vanta anche l’acquisizione del 5% di quote dei Minnesota Timberwolves, franchigia storica dell’Nba. Un mercato dove sembra difficile sbarcare senza credenziali affidabili. DeSports lavora anche nella tecnologia, nell’organizzazione di eventi e nelle sponsorizzazioni, nel 2016 a Rio per le olimpiadi e al fianco del gruppo Suning, proprietario dell’Inter, nell’acquisto dei diritti tv del calcio spagnolo.
[tps_title]Perugia[/tps_title]
Massimiliano Santopadre
Ecco a voi, mister Frankie Garage, il brad che da decenni fa fuori tra i ragazzi e che nel corso degli anni si è evoluto, creando diverse linee, tra cui quelle sportive. Oggi Frankie garage, veste anche diverse società di calcio professionistiche tra cui il Benevento in serie A e il Matera in serie C.
Massimiliano Santopadre è nato a Roma 48 anni fa. Figlio di un maresciallo di aviazione e di una sarta ha cominciato la sua storia di imprenditore fai da te nei mercatini rionali della capitale. Lasciò la scuola per fare il “mercataro”. Cominciò quasi per esigenze personali, poi il marchio personale. Il lancio e il successo con una delle aziende che oggi è ritenuta leader nel mondo dello strettwear giovanile.
[tps_title]Pescara[/tps_title]
Daniele Sebastiani
Nato a Pescara il 6 marzo del 1968, è un broker nel campo finanziario e una diversificazione verso l’immobiliare e l’edilizio. Così Daniele Sebastiani si è fatto da solo. E’ l’amministratore della Inter Services Leasing, società fondata nel 2006 ma già presente sul mercato dell’intermediazione nel 1987. Società che opera nel settore del leasing con mandati di istituti bancari leader come Unicredit e A-Leasing Spa ed è specializzata in targato strumentale, immobiliare e nautico.
[tps_title]Pro Vercelli[/tps_title]
Massimo Secondo
Vercellese doc, è dal 2000 Presidente della Punto Service Cooperativa Sociale, realtà nazionale attiva nel settore dei servizi socio assistenziali, sanitari ed educativi, con una compagine di oltre 2.700 soci e un fatturato di circa € 100 milioni. Gestisce servizi rivolti ad anziani, minori e portatori di handicap in varie Regioni italiane, per conto di committenti pubblici e privati. Sino al 2000 è stato Amministratore delegato della Aetas Spa, filiale italiana del gruppo Medica France: operatore leader nella gestione di Residenze per Anziani e Strutture di Riabilitazione, quotato alla Borsa di Parigi con un fatturato annuo di oltre 700 milioni di €, di cui circa 80 milioni di € in Italia. Dopo la fusione Korian-Medica, diventa filiale italiana del colosso Korian, con un fatturato annuo di oltre 2,2 miliardi di €. Dal 2010 è patron della Pro Vercelli.
10-06-2015 Vercelli (Vc)
Campagna abbonamenti SerieB 2015/2016
Stadio Silvio Piola
Nella foto: Massimo Secondo
[tps_title]Salernitana[/tps_title]
Claudio Lotito e Massimo Mezzaroma
Claudio Lotito (Roma, 9 maggio 1957) Nasce a Roma il 9 maggio del 1957 . Dal 19 luglio del 2004 è il presidente della Lazio e dal 26 luglio 2011, è co-proprietario con il cognato Marco Mezzaroma, della Salernitana.
Laureato in Pedagogia con il massimo dei voti, vive proprio a Roma, sull’Appia Antica, nella sua Villa San Sebastiano che è anche quartier generale delle sue aziende. È proprietario di due imprese di pulizia, un’agenzia di vigilantes e un’altra di catering, che sul finire della Prima Repubblica, così recita Wikipedia, “si procuravano gran parte del fatturato aziendale grazie agli appalti degli enti locali e delle società a controllo pubblico: regione, provincia, comune, le unità sanitarie locali, gli ospedali“.
A livello individuale, nel 2015,si è aggiudicato il premio Financial Fair Play per la rigorosa e meticolosa gestione del bilancio economico della Lazio.
[tps_title]Spezia[/tps_title]
Gabriele Volpi
Gabriele Volpi è, probabilmente, tra i presidenti della serie B, quello ad avere tra i patrimoni mobiliari ed immobiliari più ricchi. L’imprenditore ligure, 72 anni, è nato a Recco nel 1943. Imprenditore italiano naturalizzato nigeriano, dove si trasferisce negli anni 70, ha legato le sue fortune nel settore della logistica petrolifera attraverso l’azienda Intels. E’ da l’ che nasce il suo impero. Grazie soprattutto allo sviluppo delle perforazioni offshore e alle concessioni ottenute nei porti nigeriani di Lagos, Warri, Calabr e Port Harcourt. Grazie alla enorme espansione dell’industria petrolifera in Nigeria, la Intels aumenta il fatturato in misura vertiginosa lavorando a supporto di tutte le grandi multinazionali petrolifere come Exxon, Mobil, Texaco, Total, Eni e Shel. . E’ proprietario della Pro Recco 1913 (squadra di nuoto da sempre ai massimi livelli), dello Spezia Calcio e del club croato Rijeka. Riservato ma da sempre disponibile vanta grosse amicizie nel mondo dello sport. L’episodio più curioso? Quando prestò il suo yacht “Gi.Vi.” al fuoriclasse Leo Messi, arruolato anche, con tanto di tessera personalizzata, tra i soci sostenitori della Pro Recco.
[tps_title]Ternana [/tps_title]
Stefano Bandecchi
L’Università telematica, fondata da Stefano Bandecchi nel 2006, è già proprietaria del Fondi, ora chiamato Unicusano Fondi, il quale la scorsa stagione disputato i playoff della Lega Pro. Da quest’estate, Bandecchio ed il proprio gruppo, hanno acquisito dalla famiglia Longarini, l’intero pacchetto azionario della Ternana Calcio.
Ma chi è Stefano Bandecchi?
Nato a Livorno il 4 aprile 1961, nel quartiere Shangai, lo stesso dei fratelli Lucarelli, ha un passato da atleta, avendo svolto atletica leggera nella Libertas Livorno. Tifosissimo della squadra della sua città, con il padre camionista che lavorava proprio per l’allora presidente Spinelli, ha raccontato come da piccolo, appena uscito da scuola si recasse al bar dello Stadio, dove restava fino a metà pomeriggio. Successivamente ha svolto il servizio miliare nei paracadutisti, diventando un parà e andando anche in missione in Libano. Tornato a Roma trovò, a detta sua, questa opportunità imprenditoriale, occupandosi di ristorazione, turismo ed editoria, ricordando però come il suo fiore all’occhiello fosse l’università Niccolò Cusano. Molto impegnato nel settore della ricerca, dove sottolinea di spendere circa 4 milioni di euro l’anno. E’ anche editore di Radio Manà Manà, Radio Manà Manà sport e del quotidiano Le Novae. In passato ha anche creato Universitalia, un istituto di preparazione agli esami universitari, e ha fondato il Movimento Unione Italiano, movimento politico riconducibile al centro – destra. In passato ha provato ad acquistare il Livorno, squadra della sua città natale.
[tps_title]Virtus Entella[/tps_title]
Antonio Gozzi
Nato a Chiavari il 15 aprile del 1954, è presidente nazionale della Federacciai ed è a capo della Duferco (oggi la società è controllata dalla cinese Hebei iron and Steel group con il 51% del pacchetto azionario), una holding leader nel settore della produzione e del trading dei prodotti e delle materie prime siderurgiche. La sede operativa della sua azienda è a San Zeno Naviglio, a 255 km da Chiavari. Quella legale, invece, è a Lugano, in Svizzera. E’ anche titolare inoltre della cattedra di Economia e Gestione delle Imprese di Trasporto ed Economia e Gestione delle Imprese Logistiche presso l’Università di Genova.c Gozzi ha gestito importanti processi di salvataggio e rilancio di vecchie siderurgie europee in crisi e dal 1997 si è dedicato alla costruzione del sistema industriale integrato di Duferco in Belgio e Francia. Il “Professore”, come lo chiamano nell’ambiente lavorativo, è soprattutto uno studioso della politica e delle strategie industriali, temi sui quali ha prodotto una vasta pubblicistica soprattutto negli anni ’90. Il suo nome, tra l’altro, è comparso più volte nei pettegolezzi sull’esistenza di una trattativa, poi non conclusa, che portò la Sampdoria a passare dai petrolieri Garrone e all’attuale presidente Massimo Ferrero. Di recente è stato coinvolto in uno scandalo che lo aveva portato all’arresto, insieme ad un altro componente della società, per tentata corruzione in Congo.