Il match che aprirà la quattordicesima giornata di Serie B venerdì sera all’Adriatico di Pescara sarà un vero e proprio esame di maturità per i lupi di Tesser. Dopo aver collezionato quattro punti nelle prime sei gare di campionato, i biancoverdi hanno cambiato marcia con un filotto di ben dodici punti nelle ultime sette. Non solo punti, ma anche altro: l’Avellino sembra aver ritrovato sé stesso e Tesser sembra aver trovato finalmente la quadra. Vincere a Pescara (infortuni permettendo) significherebbe davvero tanto. Rappresenterebbe la svolta definitiva. Per riuscire nell’impresa ci sarà bisogno del miglior Avellino contro una squadra talentuosa come quella abruzzese. A guidare i lupi potrebbe essere Marcello Trotta. Dopo un periodo non particolarmente felice che lo aveva portato a sedersi in panchina e ad essere soggetto alle critiche della piazza (che gli rimproverava di avere la testa da altra parte…), Trotta sembra aver ritrovato gli stimoli giusti per continuare a brillare in maglia biancoverde. Nella gara col Latina, a parte lo show di Mokulu, a colpire è stata soprattutto la grande voglia e la grande determinazione che il numero 29 ha messo in mostra. Nonostante i problemi fisici accusati in settimana, The scoring machine ha brillato in campo per tutti e novanta i minuti, regalando numeri d’alta scuola e facendo ciò che gli riesce meglio: segnare. Il killer instinct non gli è mai mancato; nonostante le difficoltà, personali e di squadra, quest’anno è già a quota otto.
Se mostrerà la stessa voglia anche a Pescara (a maggior ragione grazie all’orgoglio provato per aver indossato la fascia da capitano) Marcello potrà condurci all’impresa con i suoi gol.
Vai, Marcello. Ti vogliamo così!