Serie B – Caos ripescaggi – Asse anti Novara, tre squadre impugnano la sentenza
La sentenza pronunciata la settimana scorsa dal Tribunale Federale Nazionale della Figc, che ha stravolto la classifica per i ripescaggi in Serie B favorendo le squadre di Novara e Catania, fino a quel giorno non candidabili rispettivamente per illeciti amministrativi ed illeciti sportivi nelle ultime stagioni, vede adesso costituire un asse fra le squadre che si vedono penalizzate da questo ribaltamento improvviso del Tfn.
Il nuovo asse è formato da Ternana, Siena e Pro Vercelli, sono le tre squadre che erano date per favorite prima della sentenza pro Novara, proprio nella giornata di ieri il legale della Ternana, Fabui Giotti si è espresso sul lungo percorso che si affronterà in questi giorni: “La ‘partita’ è destinata ad accendersi, non che ora lo scenario sia calmo e sereno – a partire da lunedì, quando si entrerà nella settimana caratterizzata dalla scadenza del termine per la domanda di ripescaggio che per il ricorso alla Corte federale d’appello: in entrambi i casi la Ternana è pronta.”
Stessa discorso anche dalla Pro Vercelli, che tramite un comunicato la società ha annunciato che: “Il presidente Massimo Secondo, in rappresentanza della società F.C. Pro Vercelli 1892, dichiara di aver affidato incarico all’avvocato Flavia Tortorella per la tutela degli interessi della società dinnanzi agli organi di giustizia sportiva, provvedendo – nella giornata di venerdì – a depositare preannuncio di reclamo avverso la decisione assunta dal Tribunale federale nazionale con comunicato ufficiale n. 8/Tfn del 19 luglio 2018”
Si va verso una sorta di collaborazione fra legali e società che vogliono far pressioni insieme, attuando la stessa strategia, per ottenere il risultato sperato e l’invalidità della sentenza “Novara”. A riguardo del Novara il legale dei piemontesi, Mattia Grassani, resta ottimista riguardo il secondo grado, non temendo stravolgimenti sulla sentenza emessa a favore della società rappresentata:“Resto ottimista anche sul secondo grado, difficilmente sarà attaccabile la sentenza. Principio accolto vale per tutti, quindi pure per il Catania. La situazione sarà definita entro una dozzina di giorni: le motivazioni del Tribunale federale nazionale sono solide anche se qualcuno sicuramente si appellerà”.