Futsal – Ostaggi della burocrazia: Mello non può giocare

La Federazione è chiusa. E non può giocare. Incredibile è paradossale quanto stia accadendo in queste ore in casa Sandro Abate. Victor Mello, l’asso brasiliano ex campione d’Italia, resta ostaggio di una burocrazia assurda. Tesserato il 28/11/2018 dalla società avellinese, con il transfert arrivato dalla Federazione Russa a tempo di record dopo aver giocato la sua ultima gara il 23 novembre scorso con il Norilsk Nikel, non può giocare. Perché pur essendo trascorsi i 30 giorni canonici previsti da regolamento, non può essere schierato perché gli Uffici della Federazione sono chiusi… Accade in Italia, accade nella Serie A2 di futsal italiano. Da regolamento in data 27/12/2018 il giocatore Victor Mello ha definitivamente ed insindacabilmente acquisito la facoltà di prendere parte alle gare ufficiali con la scrivente Società, in ottemperanza alle normative “FIFA Regulations on the status and transfer of players”.
Resta di fatto che un giocatore, pagato da novembre, ad oggi non possa essere schierato. Nemmeno oggi, nella gara di Coppa Italia contro il Rutigliano. Cosa rischia la Sandro Abate che ha regolarmente convocato il brasiliano? Rischia di perdere la partita a tavolino 6-0, ma con probabilità al 100% di vincere poi al TAR un ricorso alla giustizia ammainistrativa per evidente violazione e interruzione dei pubblici uffici da parte di una Federazione chiusa per vacanze natalizie. Cosa farà la Sandro Abate, lo si saprà solo tra pochissime ore quando presenterà la distinta per la sfida di Coppa Italia a Polignano a Mare contro il Rutigliano. Sfideranno la Federazione e andranno al TAR oppure sceglieranno la via del buonsenso accettando l’ennesima ingiustizia di una burocrazia assurda che penalizza chi cerca di fare sport ad alti livelli sprecando energie anche economiche per il bene di una intera comunità? Tra poche ore se ne saprà di più.

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