Anche il 23 dicembre, a modo suo, può essere una vigilia dal significato diverso rispetto a quello che le si attribuisce di consueto, se siete tifosi dell’Avellino (e della Salernitana).
Domani, infatti, è il giorno del derby di Natale, tanto atteso da ambedue le parti e tanto importante per entrambe le squadre. Se c’è un regalo che i tifosi avellinesi desiderano più di tutti, è quello di passare questo Natale festeggiando la vittoria sui “cugini” granata.
Quale miglior modo di prepararsi ad una partita importante e delicata come questa, se non rivivendo i successi e gli insuccessi dei tempi passati?
Il derby tra Avellino e Salernitana non è mai stata una partita banale, spesso caratterizzata da veri e propri colpi di scena.
[tps_title]14 Marzo 2004[/tps_title]Nella personale classifica sponda biancoverde al primo posto c’è sicuramente il derby vinto in rimonta per 2-1 tra le mura amiche: era il 14 marzo del 2004, stagione 2003/2004 e le due squadre si affrontavano per la terza volta nella serie cadetta. I granata si portarono in vantaggio con la rete di Bogdani, già match-winner nella gara di andata. Il punteggio rimase invariato e per i biancoverdi allenati da Zeman si prospettava un’amara sconfitta. Ma in 100 secondi la storia della partita cambiò: nei minuti di recupero Kutuzov mise a segno una doppietta, realizzando il primo gol con una zampata in area di rigore e il secondo con un pregevole pallonetto che scavalcò De Lucia. L’attaccante bielorusso fece esplodere il Partenio e anche i tifosi più deboli di cuore.
[fnc_embed]<iframe width=”560″ height=”315″ src=”https://www.youtube.com/embed/1ITsLKbRVgg” frameborder=”0″ allowfullscreen></iframe>[/fnc_embed] [tps_title]La Mandrakata[/tps_title]Al secondo posto, ma non per questo meno importante e bella, c’è la schiacciante vittoria per 4-0 nella stagione 2006/2007, da molti definita come “la Mandrakata”: impossibile dimenticare il famoso “cuppino” di Vincenzo Riccio che mise la ciliegina sulla torta ad una partita perfetta, nella quale andarono a segno Grieco su punizione, Moretti su rigore e Biancolino.
[fnc_embed]<iframe width=”560″ height=”315″ src=”https://www.youtube.com/embed/3Cp4M0TP87o” frameborder=”0″ allowfullscreen></iframe>[/fnc_embed] [tps_title]Trotta al 72°[/tps_title]La terza posizione è occupata invece dall’ultima sfida in assoluto tra le due squadre, datata 16 gennaio 2016: la vittoria dei biancoverdi per 1-0 porta la firma di Marcello Trotta, un goal dal retrogusto amaro in quanto fu l’ultimo dell’attaccante di Marcianise per i lupi. Quella vittoria fu la sesta consecutiva per l’Avellino che, la scorsa stagione di questi tempi viveva un momento magico, nettamente diverso da quello attuale.
[fnc_embed]<iframe width=”560″ height=”315″ src=”https://www.youtube.com/embed/WyLYXU1y5x0″ frameborder=”0″ allowfullscreen></iframe>[/fnc_embed] [tps_title]Sponda Salerno[/tps_title]I derby, si sa, regalano gioie ma anche dolori. Probabilmente la sconfitta che ha fatto più male all’Avellino nella storia del derby è quella della stagione 2008/2009, in una partita decisiva per la lotta alla salvezza: i granata si imposero per 1-0 grazie al gol di Ganci alla fine del primo tempo. Quella stagione si rivelò maledetta per l’Avellino, che fu costretta a ripartire dalla serie D causa fallimento societario. Un altro boccone amaro da digerire è di sicuro la sconfitta per 3-1 alla prima giornata del girone di andata nella scorsa stagione: il derby tanto atteso se lo aggiudicarono i granata grazie ad una grande prestazione dell’attaccante brasiliano Gabionetta. Viaggiando indietro nel tempo e tornando agli anni ’90, i granata ricordano con tanto piacere la vittoria per 0-1 in casa biancoverde nella stagione 1993/1994. Eroe di giornata fu Breda che al 76esimo siglò il gol decisivo. Questa resta l’ultima vittoria della Salernitana in casa dell’Avellino.
Noi tutti ci auguriamo che continui ad esserlo. Vincere domani potrebbe rappresentare la svolta di una stagione non ancora da buttare.