Calciatori con il vizio del fumo. Sembrerebbe un paradosso, ma in realtà è sempre più alto il numero di giocatori in attività beccati a fumare o di ex che hanno ammesso candidamente di averlo fatto. C’è chi ne fuma una e chi due pacchetti, chi lo fa per scaricare lo stress e chi per il semplice gusto di farlo. Il caso Verratti, che sta spopolando in queste ore sui social, è servito a riaccendere il dibattito: è giusto che un professionista si lasci andare a un vizio simile? Non potrebbe avere delle ripercussioni sulla sua forma fisica oltre che essere un cattivo esempio per i giovani tifosi? Sulla questione si sono espressi in tanti e non si è arrivati mai ad una conclusione che faccia felici tutti. Intanto noi ci concentriamo sui dieci “calciatori fumatori” più famosi della storia.
[tps_title]1) Gigi Riva[/tps_title]
Tra i fumatori più accaniti nella storia del calcio c’è sicuramente spazio per Rombo di Tuono. Il più grande cannoniere nella storia della Nazionale qualche anno fa dichiarò in un’intervista di fumare addirittura 10-12 sigarette al giorno. Le partite a carte, rigorosamente notturne, con i compagni in mezzo a una nebbia di fumo sono leggenda. Scopigno, tecnico del Cagliari, sapeva. Ma quella squadra gli regalò uno scudetto. E allora pazienza…
[tps_title]2) Michel Platini[/tps_title]
Non è un mistero che il fuoriclasse francese amasse fumare all’intervallo di ogni partita. Ai tempi della Juventus, addirittura, fu sorpreso dal presidente Agnelli negli spogliatoi. Di fronte allo stupore dell’avvocato, Le Roi cercò di tranquillizzarlo così: “Avvocato, non si preoccupi se fumo io, l’importante è che non fumi Bonini, che deve correre anche per me…”
[tps_title]3) Giuseppe Signori[/tps_title]
Il vizio del gol non era l’unico per Beppe Signori. L’ex attaccante di Foggia, Lazio e Bologna ha sempre dichiarato il suo amore per le sigarette. Ai tempi della Sampdoria provò a fare un fioretto, dicendo che avrebbe smesso per una settimana in caso di doppietta alla Roma. Una settimana eh, non un secondo di più. Evidentemente Zdenek Zeman, accanito fumatore, deve avergli insegnato anche altro oltre a fare gol.
[tps_title]4) Dario Hubner[/tps_title]L’ex bomber del Brescia non ha mai nascosto la sua passione per le “bionde”. Ha iniziato a tredici anni e continua ancora oggi a fumare un pacchetto di Marlboro al giorno, “colpa” della sorella Laura. Fumava prima della partita e all’intervallo. Chiuso in uno stanzino o in bagno per non disturbare gli altri.
[tps_title]5) Gianluca Vialli[/tps_title]L’ex attaccante di Sampdoria e Juventus è stato più volte al centro di scandali dovuti proprio alla sua passione per il fumo. Prima gli spinelli ai tempi della Cremonese, poi le sigarette fumate a bordo campo tra Nazionale e Chelsea. Da qualche anno, però, pare che l’ex bomber abbia smesso definitivamente.
[tps_title]6) Zinedine Zidane[/tps_title]Tra i noti fumatori c’è anche l’attuale allenatore del Real Madrid. Addirittura, il giorno prima della semifinale dei Mondiali 2006 il francese fu immortalato dal Sun mentre fumava in tutta tranquillità in albergo. Gli serviva per combattere lo stress. Chissà se fumò anche prima della finale con l’Italia…
[tps_title]7) Mario Balotelli[/tps_title]
In questa speciale classifica non poteva ovviamente mancare SuperMario. Certo, non sarà un accanito fumatore come l’ex Real Prosnecki (che fumava addirittura 40 sigarette al giorno!), ma il vizio ce l’ha ed è tra i motivi che fecero imbufalire Mancini ai tempi del City. Il tecnico jesino lo lasciò più volte in panchina per questo motivo e non nascose l’intenzione di volerlo prendere a calci.
[tps_title]8) Radja Nainggolan[/tps_title]
Sul web circolano foto del centrocampista giallorosso che mostra sorridente un pacchetto di Marlboro Gold. Effettivamente, il forte centrocampista è un fumatore come ammesso qualche tempo fa dell’ex ct del Belgio Wilmots: “Se gli avessi proibito di fumare cinque, sei sigarette al giorno, penso che avrebbe distrutto la stanza. Sarà un suo problema se giocherà fino a 30 anni invece che a 35 anni”.
[tps_title]9) Wojciech Sczesny[/tps_title]
I tabloid inglesi credono che tra i motivi del suo allontanamento dall’Arsenal sia dovuto proprio a questo suo vizio. La stessa sorte, infatti, è toccata a Jack Wilshere. Il portiere polacco della Roma fu sorpreso da Wenger persino sotto la doccia. Nel novembre scorso l’allora mister della Roma Rudi Garcia lo lasciò fuori per scelta tecnica. I ben informati, però, dicono che il motivo fosse un altro…
[tps_title]10) Marco Verratti[/tps_title]
Chi si è sorpreso nel vedere la foto postata su Snapchat dalla moglie di Marquinhos, deve essersi dimenticato di quanto accaduto qualche anno fa. Nel 2014, infatti, il forte playmaker azzurro fu sorpreso mentre passeggiava con la sua famiglia. La foto di ieri, dunque, è stata solo la conferma. Forse ha fatto così scalpore per il periodo difficile che Verratti sta vivendo in campo.