Cesare Pancotto, ex coach della Scandone e attuale allenatore della Gevi Napoli basket, ospite ai microfoni di Sport Channel 214, ha parlato della pallacanestro avellinese.
“L’esperienza Scandone finita in quel modo è stata un effetto devastante per l’amore e per la passione che ha la gente di Avellino per il basket e probabilmente il dispiacere ancora esiste. Mi auguro che ci sia la capacità di risollevarsi: questo ardore, queste braci che sono sotto queste ceneri secondo me Avellino ce le ha. Avellino ha grande amore, passione e competenza per il basket, deve solo cercare di ritornare a pensare basket in modo totale. Abbinarsi ai cambiamenti che ci sono stati in ambito sociale, capire in che direzione va il basket e riproporre un basket avellinese che ha fatto del bene al basket italiano. La continuità non deve essere il nome della società, la Scandone è storia e la nuova società è il nuovo. Cambiano i tempi e bisogna dare senso ai cambiamenti. Credo che il denominatore comune deve essere la passione e l’amore per il basket”.