Una bellissima Scandone trova la sua prima vittoria sul parquet della Virtus Pozzuoli, a cui non basta la prestazione monstre di Balic, autore di 37 punti. L’Avellino vince steccando clamorosamente da tre punti (2/20), ma riuscendo ad incidere in difesa come non aveva fatto contro Salerno. De Gennaro può dirsi soddisfatto delle prove di Monina e Ani, micidiali sotto canestro, e del capitano Marzaioli, fondamentale nell’ultimo quarto.
Primo tempo
Inizio incandescente della Virtus Pozzuoli, avanti 12-4 dopo due minuti di gioco. Balic è 3/3 da tre punti e porta la squadra di casa alla doppia cifra di vantaggio al 6’ di gioco. La Scandone soffre le veloci ripartenze dei napoletani, giocandosi il bonus già a metà del quarto. Sousa mantiene a galla i lupi che, contrariamente ai loro avversari, cercano principalmente i punti nell’area piccola. La Virtus comincia a sparare a salve, i biancoverdi acquistano fiducia con Riccio che impatta sul 20 pari ad un minuto dalla fine. L’Avellino completa la rimonta terminando il primo quarto in vantaggio per 22-23 dopo uno splendido gioco da 3 punti del rientrato Marzaioli.
Un inizio di quarto molto fisico porta al fallo antisportivo di Gaye e all’allungo dei lupi (27-31 al 7’) firmato Galipò. Balic è però semplicemente incontenibile, sale a quota 23 e porta Pozzuoli al sorpasso sul 35-33 a 5 minuti dall’intervallo. I biancoverdi continuano a rifiutare il tiro dalla lunga ma trovano con Monina (37-39 al 3’) l’ennesimo controsorpasso di una partita molto avvincente. I lupi arrivano però all’intervallo in svantaggio (43-41) complice anche un primo tempo da 0/8 da tre.
Secondo tempo
Alla ripartenza la Scandone trova finalmente il canestro dalla lunga, con un gioco da 4 di nuovo di Marzaioli, che vale il 49-50 per i lupi al 7’. Birra sale in cattedra accompagnato dall’incredibile Balic, che con una tripla porta Pozzuoli in vantaggio sul 62-58 a due minuti dalla fine del quarto. L’Avellino si aggrappa ad Ani per rimanere a galla, ma termina in svantaggio un quarto (69-63) che vede Balic a quota 33 punti e 36 di valutazione.
L’ultima frazione si apre con le disastrose percentuali dalla lunga dei biancoverdi, che però accorciano sul 71-70 a 5 minuti dalla fine anche grazie all’apporto su ambo i lati del campo del capitano Marzaioli. La difesa di Avellino comincia finalmente a funzionare, Monina prima e Marra dopo portano gli ospiti in vantaggio (76-79) a tre minuti dalla fine. Monina stoppa la tripla del possibile pareggio di Balic, mentre Ani segna il libero del definitivo 78-82 in favore della Scandone.
Virtus Pozzuoli: Gaye 11, Balic 37, Birra 13, Iaccarino 3, Bordi 10, Spinelli, Rizzo, Morvillo, De Salsi NE, Scalera, Kushchev 4 all: Gentile
Scandone Avellino: Ani 21, Monina 16, Costa 3, Sousa 9, Marzaioli 15, Scianguetta NE, Riccio 2, Galipò 6, Mazzarese, Marra 10, Genovese NE, Mraovic NE all: De Gennaro