Dopo il ko maturato nel turno inaugurale sul campo del Pescara, l’Avellino va a caccia di rivincite nel primo impegno stagionale davanti al pubblico amico. Al Partenio-Lombardi arriva la matricola Gelbison, per una sfida totalmente inedita e da non sottovalutare.
Una storica prima volta
Con la vittoria del girone I di Serie D la Gelbison ha coronato un sogno, conquistando per la prima volta nella sua storia l’accesso nel mondo del calcio professionistico. Un risultato eccezionale, conquistato con qualità e competenza. Un traguardo storico da tenersi stretto con impegno e dedizione. Per trasformarlo in un punto di partenza verso nuovi traguardi da raggiungere.
La guida tecnica
Per il primo campionato di Lega Pro, la formazione rossoblù è ripartita in panchina da Gianluca Esposito (classe 1977, nativo di Avellino), l’uomo che ha firmato la storica promozione nella scorsa primavera. Un allenatore giovane, con idee innovative e tanta voglia di far giocare bene la propria squadra, che si ritrova anch’esso alla prima esperienza nel mondo dei professionisti. Un’esperienza da vivere a mille per provare a farsi largo nella nuova generazione di tecnici emersa nelle ultime stagioni.
La prima uscita
Il primo appuntamento stagionale non ha sorriso alla Gelbison, sconfitta dalla Juve Stabia nel turno che ha aperto la Serie C 2022-2023. Sul neutro di Pagani, dove i rossoblù disputano al momento le proprie gare interne, le Vespe di Leonardo Colucci si sono imposte per 3-1. Dopo lo 0-2 maturato nella prima frazione di gioco (reti di Maggioni e Pandolfi), la reazione degli uomini di Esposito si è concretizzata ad inizio ripresa con la rete che ha accorciato le distanze firmata dal difensore centrale Bonalumi (ex Giana Erminio). Speranze riaccese solo per un po’, a chiudere i giochi ci ha pensato poi Altobelli con una splendida rovesciata.
L’angolo tattico
Contro la formazione gialloblù si è vista in campo una squadra con il 3-4-3, un modulo che verrà riproposto anche al Partenio-Lombardi come già annunciato da mister Esposito nei giorni scorsi. Nella gara del Torre la matricola del Vallo della Lucania ha alternato cose positive ad altre da dimenticare. Buoni spunti dalla trequarti in avanti (occhio all’ex Benevento e Catanzaro Statella), decisamente da rivedere invece la fase difensiva. A tal proposito potrebbe essere prezioso l’ingresso nell’undici titolare di Cargnelutti, difensore arrivato dal Potenza nelle ultimissime ore di mercato e pronto al debutto dopo i 90 minuti passati in panchina durante la prima uscita.