La penna ospite – Borrelli (calciofoggia.it): “Satanelli in costruzione. Avellino, Pazienza è la scelta giusta”
La nostra intervista al collega esperto delle vicende di casa rossonera
Per la nostra rubrica La penna ospite, in cui vi proponiamo una breve intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria di turno dei lupi, abbiamo intercettato il collega Armando Borrelli, giornalista del sito calciofoggia.it, esperto delle vicende di casa rossonera. Tra i temi analizzati, oltre alla sfida di domani del “Partenio-Lombardi”, anche un giudizio sull’arrivo sulla panchina dei lupi di Michele Pazienza.
Dopo il ko all’esordio, il Foggia ha subito rialzato la testa battendo il Giugliano. Come arrivano i satanelli alla sfida del Partenio? Quali insidie devono aspettarsi i lupi?
«Il Foggia è una squadra in costruzione: con l’arrivo di Cudini in panchina e il ritardo nell’effettuare calciomercato (scaturito soprattutto dal tentativo, fallito, di ripescaggio in Serie B), la rosa è stata completata solamente poche ore prima del derby contro il Taranto e non mi sorprenderebbe se dovesse arrivare qualche innesto dagli svincolati, soprattutto nella zona centrale della difesa. Nonostante ciò, i “satanelli” hanno messo in campo un buon calcio nei primi due impegni di questo campionato, con una buona gestione del possesso palla, cui ha però fatto da contraltare qualche carenza nella scelta dell’ultimo passaggio e nella mira delle conclusioni da fuori area, cause che hanno generato uno scarso numero di goal fatti (solamente quello di lunedì sera contro il Giugliano). Di certo una settimana in più di lavoro potrebbe essere stata sicuramente importante e aver permesso di oliare alcuni meccanismi finora non ancora perfetti»
Nel match di domenica, tra le fila biancoverdi, ci sarà una novità rilevante. Da pochi giorni, infatti, sulla panchina biancoverde siede Michele Pazienza. Che idea ti sei fatto di questo cambio? Ti convince la scelta del club irpino?
«Sinceramente, non mi ha sorpreso il cambio in panchina della società irpina e mi sarei aspettato che la dirigenza avesse preso questa decisione anche prima, soprattutto a seguito del mancato raggiungimento dei playoff e il brivido scampato dei playout nella passata stagione. Qui a Foggia conosciamo bene Michele Pazienza, essendo nato a San Severo (cittadina della provincia dauna) e avendo dato i suoi primi calci da professionista proprio con la casacca rossonera, prima di vestire maglie prestigiose della nostra Serie A. Con l’Audace Cerignola ha secondo me ben dimostrato il suo potenziale da allenatore: ha creato un gioco molto interessante che ha portato prima gli ofantini a vincere il difficile campionato di Serie D e poi a un passo dal secondo turno della fase nazionale dei playoff, venendo eliminato solamente al 95′ dal goal in mischia messo a segno da Kontek. Ritengo sia una buona scelta non solo per questa stagione, ma anche per una programmazione a lungo termine».
Nonostante la partenza a rilento, credi che l’Avellino possa puntare alla B? Che opinione hai dell’organico allestito dai lupi?
«Credo che questo campionato, a differenza di quanto visto nelle ultime quattro stagioni, potrebbe non avere una squadra che lo “ammazzerà” prima del tempo, poichè ritengo sia più livellato e non mi sorprende dunque vedere risultati inaspettati come, ad esempio, la sconfitta del Benevento contro la Turris. Ci saranno dunque tante squadre che potranno perdere punti in qualsiasi momento e alla fine la spunterà chi riuscirà ad avere un rendimento più costante. L’Avellino ha costruito una rosa di valore ed esperienza per il campionato di Serie C e queste sono componenti molto importanti per gestire i possibili momenti difficili e le pressioni che si vivono in una piazza importante come quella irpina».