Focus Viterbese – Esperienza e gioventù. La scheda sul prossimo avversario dei lupi

Gialloblù a caccia della prima vittoria tra le mura amiche

Nona giornata di campionato, secondo turno infrasettimanale della stagione. Dopo il pareggio casalingo con il Cerignola, l’Avellino prova a sfatare il tabù trasferta contro la Viterbese. Vediamo insieme la scheda sulla formazione gialloblù.

La guida tecnica

Dopo l’esonero di Palermo, arrivato a metà della scorsa stagione, nuova avventura nel girone C per Giacomo Filippi (classe 1975). L’ex tecnico dei rosanero, ex vice di Roberto Boscaglia, in estate ha sposato il progetto della Viterbese, società tornata nel raggruppamento meridionale dopo aver affrontato il girone B nella scorsa annata. Salvezza tranquilla l’obiettivo primario, per poi provare a togliersi qualche soddisfazione in più. Curiosità: come Pazienza, anche Filippi sarà costretto a vivere a distanza la sfida con i lupi dopo l’espulsione rimediata nei muniti finali della fida di Catanzaro.

Esperienza e gioventù

Nella rosa della compagine laziale fanno bella mostra sia l’esperienza che la gioventù. Nel primo caso, copertina affidata all’ex portiere dell’Avellino Ermanno Fumagalli (classe 1982) e all’attaccante Alessandro Marotta (classe 1986). Uomini con tante gare alle spalle ma ancora protagonisti sui campi di terza serie. Sul lato della freschezza primo piano per il centrocampista Simone D’Uffizi (classe 2004), giovane prospetto che si sta guadagnando minuti importanti e che, grazie alle sue qualità (la doppietta alla Fidelis Andria momento top del suo campionato), ha già attirato le attenzioni di alcune formazioni di Serie A (il Bologna su tutte).

Le ultime uscite

Il pesante rovescio casalingo con il Latina dello scorso 1 ottobre (1-5 il risultato finale in favore dei pontini) ha rappresentato senza dubbio il punto più basso dell’avvio di stagione gialloblù. Da lì la squadra ha però reagito alla grande, imponendosi prima a sorpresa sul campo del Monopoli e poi dando filo da torcere al Catanzaro (primi gol subiti in casa dalla formazione calabrese) nell’ultimo weekend. Una risposta importante, per una squadra che adesso va a caccia con maggior convinzione del primo successo stagionale davanti al pubblico amico.

L’angolo tattico

Nelle ultime due gare disputate mister Filippi ha virato con decisione sul 3-5-2, dopo aver alternato nelle precedenti uscite il 3-4-2-1 ed il 3-4-1-2. Spesso e volentieri l’ago della bilancia dello scacchiere tattico della Viterbese è stato Mungo, calciatore vanamente inseguito dall’Avellino ai tempi di Braglia. L’ex Teramo è un vero e proprio jolly, utilizzabile sia come mezzala che come trequartista. Contro i lupi dovrebbe agire in mediana, con la conferma del duo Polidori-Marotta (tre gol in due fin qui per i due attaccanti) sul fronte offensivo e con Volpicelli pronto ad entrare dalla panchina.

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