Focus Viterbese – Cambio di marcia con Taurino. E in trasferta…
L'analisi sul prossimo avversario dell'Avellino
Reduce dal bel colpo sul campo della Turris, l’Avellino di Piero Braglia attende la Viterbese per il primo impegno casalingo del girone di ritorno. Sfida da non sottovalutare contro una squadra che ha collezionato un solo ko nelle ultime cinque gare.
Numeri e curiosità
La Viterbese occupa attualmente la quindicesima posizione in classifica con 19 punti all’attivo. La stagione dei laziali è stata sicuramente condizionata dal difficile inizio con il Covid che ha complicato ancor di più la situazione. I soli 6 punti nelle prime 8 giornate (media 0,75) sono costati la panchina a Maurizi, l’allenatore con il quale si era cominciato il campionato, sostituito in corsa da Taurino.
La partenza del nuovo mister è stata ugualmente complicata (2 ko nelle prime 2 gare) prima di svoltare in maniera decisa (12 punti nei successivi 8 incontri, media 1,50), complice anche il passaggio al 4-3-3, con il passare delle giornate. Se il campionato finisse oggi i laziali sarebbero costretti ai playout, ma gli ultimi risultati lasciano la speranza di poter scalare ulteriori posizioni in graduatoria.
Il momento attuale
Nelle ultime 5 gare la Viterbese ha conquistato 8 punti, frutto di 2 vittorie (ivi compresa quella ottenuta tra mille polemiche contro la Casertana), 2 pareggi e 1 sconfitta (arrivata a domicilio contro la capolista Ternana al termine di una gara estremamente combattuta). 6 i gol realizzati, 3 quelli subiti.
Il cammino esterno
Analizzando i numeri, si nota in maniera evidente come la squadra di Taurino raccolga di più in trasferta rispetto a quanto faccia tra le mura amiche del Rocchi. Fuori casa sono arrivati ben 14 punti sui 19 complessivi (il 74% del totale) con 3 vittorie, 5 pareggi e 2 sole sconfitte. 15 i gol realizzati, 12 quelli subiti.
Nell’ultimo viaggio esterno i laziali sono stati capaci di tenere a bada una squadra forte come il Catanzaro che non è riuscito, nei due spezzoni di gara giocati a distanza di una ventina di giorni l’uno dall’altro, a fare sua l’intera posta in palio. Rischiando anche nel finale di partita di subire il gol della beffa.
L’angolo tattico
La Viterbese ha subito una variazione importante con il passaggio al 4-3-3, un modulo tattico che sembra sposarsi meglio con le caratteristiche dei calciatori a disposizione. Come sottolineato anche da mister Braglia in conferenza stampa, la rosa laziale può vantare molte individualità interessanti con caratteristiche ben definite.
Fisicità in retroguardia, corsa e qualità nel mezzo, velocità in fase offensiva. Una qualità quest’ultima da mettere in evidenza e che ben si sposa con i positivi numeri da trasferta della formazione gialloblù. Lasciare campo e spazi alle veloci schegge di Taurino è assolutamente vietato se si vuole portare a casa la vittoria.