Decima giornata di campionato in arrivo. L’Avellino ancora al “Partenio-Lombardi” per la sfida contro il temibile Cerignola. Ecco il focus sulla formazione gialloblù.
I pugliesi occupano attualmente la quarta posizione in classifica con 15 punti all’attivo, frutto di 3 vittorie e 6 pareggi.
Sulla scia della scorsa stagione
Dopo aver stupito tutti nello scorso campionato, quinto posto in regular season per la matricola allora guidata da Michele Pazienza, il Cerignola è ripartito con la stessa grinta e la stessa ambizione.
Allo zoccolo duro dello scorso anno (tra i big ha salutato soltanto Achik), il mercato ha aggiunto elementi (Martinelli, Tentardini, Leonetti) di spessore assoluto per la categoria, con mister Tisci che si ritrova tra le mani un gruppo competitivo con il quale dare nuovamente l’assalto alle posizioni più importanti della griglia playoff.
Cerignola, morale alto dopo le ultime due uscite
Dopo quattro pareggi consecutivi, il Cerignola – ancora imbattuto al pari della Juve Stabia di Pagliuca – ha dato una sterzata importante al morale e alla classifica con due vittorie nelle ultime due gare disputate.
Dopo il blitz in casa del Monterosi (3-0 senza discussioni in quel di Teramo), per Malcore e compagni è arrivato il 2-0 interno contro il Latina. A decidere la sfida contro gli uomini di Di Donato sono state le reti di D’Ausilio e dell’ex biancoverde Rizzo, calciatore arrivato direttamente dall’Irpinia nella sessione estiva di mercato conclusasi lo scorso 1° settembre.
Serrande abbassate, il granitico muro gialloblù
La compagine guidata in panchina dall’ex centrocampista dell’Avellino ha subito lo stesso numero di reti dei lupi (6, solo Juve Stabia con 3 e Catania con 5 hanno fatto meglio) ma nelle ultime settimane ha decisamente chiuso la propria porta a doppia mandata.
Nelle ultime 5 gare Krapikas, il guardiano dei pali pugliesi, non è mai stato trafitto dai colpi avversari. L’ultimo gol subito risale allo scorso 21 settembre quando, al minuto numero 92 di Crotone-Cerignola, Gomez trovò la via per rispondere immediatamente a Ruggiero e regalare il pareggio ai calabresi (1-1 il risultato finale).
Da quel momento serrande abbassate in casa Cerignola. Toccherà all’attacco dei lupi, particolarmente ispirato nell’ultimo periodo, provare a scardinare quello che per tanti attaccanti del girone C è stato un vero e proprio muro invalicabile.