All-In #CasertanaAvellino: Tito, l’uomo dei derby

“Don’t stop me now”. Con le scintille di lunedì scorso ancora negli occhi, l’Avellino di Michele Pazienza si avvicina al derby con la Casertana coltivando finalmente ambizioni da big.

Cancellato il flop di Messina, i risultati e il gioco di queste settimane offrono ampie garanzie al piano di risalita dei lupi. Per attivarlo completamente, però, serve ancora un passaggio: il filotto di vittorie. Una striscia da aprire nel monday night con i falchetti.

Michele Pazienza (foto Franco Luciano per Sportavellino.it)

Verso Casertana-Avellino

Il match del “Pinto” nasconde sicuramente delle insidie, ma non è un ostacolo insormontabile per i biancoverdi. Quella rossoblù è senz’altro una formazione di qualità – trascinata dal talento di Curcio -, ma allo stato attuale è ancora alla ricerca della sua vera identità.

L’Avellino dovrà pertanto essere bravo a sfruttare questa crepa, alla quale contribuisce il notevole sforzo fisico degli uomini di Cangelosi, all’ottava partita in trenta giorni.

Nonostante la voglia dei falchetti di conquistare la prima vittoria in casa, dunque, l’Avellino ha i mezzi e le possibilità strutturali per piazzare il blitz. Compresa qualche forza fresca in più dalla panchina, che – con il calo fisico della Casertana nella ripresa, già 5 i gol subiti nelle secondi frazioni – può risultare importante.

Assetto vincente

Al di là dei cambi, Pazienza comincerà la gara con lo stesso assetto (vincente) proposto con il Potenza. L’impatto in mezzo al campo di Casarini e la positiva applicazione di Armellino nel ruolo di difensore spingono il tecnico a considerare poche novità rispetto allo scorso turno. L’unica potrebbe riguardare l’impiego di Benedetti, in ballottaggio con Mulè per completare il pacchetto arretrato.

Per il resto sarà lo stesso Avellino ammirato nel roboante 4-1 inflitto ai lucani, magari con Lores Varela e Sgarbi ad agire alle spalle di Gori – mossa tattica decisiva della scorsa partita -, per non dare punti di riferimento e ispirare le cavalcate degli esterni.

E proprio dalle corsie potrebbe arrivare l’uomo di punta del match. In stagione, infatti, capitan Tito ha già deciso un derby in trasferta ed ha dalla sua una tradizione particolarmente favorevole con le squadre campane.

Tito, l’uomo dei derby

Statistiche alla mano, il numero 3 è a tutti gli effetti l’uomo dei derby in casa biancoverde. Degli 8 gol realizzati con la maglia dell’Avellino, infatti, 5 sono arrivati in match contro squadre campane, 3 dei quali in trasferta, contro Turris e Sorrento, sfide poi vinte dai lupi.

Con un simile score, inevitabilmente Tito presenta tutte le carte in regola per essere decisivo anche contro la Casertana. Una squadra già colpita due volte da quando indossa il biancoverde con la vera specialità della casa, l’assist.

Anche da questo punto di vista, l’esterno sinistro dei lupi ha un particolare feeling con le campane, avendo collezionato 5/18 passaggi vincenti contro di loro. 2 di questi sono stati registrati appunto contro i falchetti, entrambi nella stagione ’20-21, quando i lupi ottennero due vittorie. 

In quello che sarà un esame di maturità per l’Avellino, Pazienza si affida dunque al tocco magico di Tito, l’uomo dei derby.

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