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Avellino Basket, che orgoglio: i biancoverdi si impongono all’Allianz Cloud

La cronaca e il tabellino del ventisettesimo turno di Serie A2 OldWildWest

Una prestazione di altissimo livello per l’Avellino Basket che, all’Allianz Cloud, sconfigge l’Urania Milano per 85-76. Una gara giocata con intensità e intelligenza quella dei biancoverdi, che hanno costruito il successo facendo leva sulla continuità, sia offensiva che difensiva.

I lupi hanno affrontato un’Urania Milano priva di Alessandro Gentile e Luca Cesana, uscito per infortunio dopo solo 3′ di gioco, ma che comunque ha fatto leva sul talento del proprio roster. Talento che, però, non è bastato. Arriva una sconfitta per i Wildcats, che hanno dovuto fronteggiare un’Avellino Basket capitanata dalle grandissimi prestazioni di Bortolin e Sabatino. Il play italiano, 11 punti, è salito in cattedra negli ultimi due quarti di gioco e ha messo in scena una prestazione super convincente. Molto più presente Bortolin, nel corso dei 40′, che è stato un punto di riferimento per i biancoverdi (sia a rimbalzo che in termini di punti). Da registrare anche la doppia doppia di Jaren Lewis e la solita prestazione da top scorer di Mussini.

Con questa vittoria, i biancoverdi si portano a 32 punti in classifica e agguantano Milano prima dello stop di due settimane. L’Avellino Basket scenderà nuovamente in campo il 26 febbraio, al PalaDelMauro, con Vigevano.

Urania Milano-Avellino Basket: la cronaca della gara

Primo quarto

Parte con le idee chiare l’Avellino Basket, subito un parziale di 5-0 grazie ai canestri di Earlington e Jurkatamm. Il primo centro per Milano è di Potts: tripla per l’americano. L’Urania trova un’ulteriore tripla, poco più tardi, con Leggio in risposta ai 2 punti di Lewis. Il roster di Cardani è letale da 3 e trova la terza tripla della gara, sempre con Potts, e il primo vantaggio. Dall’altro lato del campo si fa sentire, ancora una volta, Jurkatamm che concretizza un gioco da 3 punti per il controsorpasso. La risposta di Milano non si fa attendere: arrivano i primi 2 punti di Amato. Si segna tanto in questo inizio: Avellino fugge sul 14-11 con Bortolin e Lewis; Milano resta in scia con Cavallero, ma il centro biancoverde è ancora una volta pronto a controbattere. A 3′ dal termine del primo quarto, Cardani chiama time-out dopo 4 punti consecutivi di Mussini. Avellino Basket sul +7. Al rientro, le squadre rallentano nelle percentuali: errori al tiro da un lato e dall’altro. Nikolic, con un 2/2 ai liberi, interrompe il digiuno, ma trova il 2+1 di Cesana. I Wildcats, tuttavia, devono fare i conti con un chirurgico Mikk Jurkatamm: 2 triple consecutive dell’estone (12 punti nel primo quarto). Avellino chiude i primi 10′ sul 28-18.

Secondo quarto

Il team di Crotti impatta bene anche il secondo quarto. I biancoverdi trovano all’avvio una tripla di Sabatino, dopo un’ottima costruzione. Il capitano dell’Urania, Amato, non vuole far restare dietro i suoi e trova ben due triple, che si aggiungono ai 3 punti realizzati da Cavallero. Una tripla di Mussini tenta di fermare le avanzate dei padroni di casa, ma Milano è ormai in fiducia: Maspero da 3 porta i rossoblù sul -2 e costringe coach Crotti al time-out sul 34-32 Avellino. Udanoh pareggia i conti. Da qui Avellino tenta nuovamente di mettere il muso avanti, con un parziale di 7-0, aiutato soprattutto dalla tripla di Maglietti. Milano rifiata con una tripla dall’angolo di Maspero, la seconda della gara. La presenza di Maglietti in campo però, per i biancoverdi, si rivela molto efficace. Il play argentino gestisce molto bene i possessi, per lui arriva anche un bell’assist per Mussini. Nel finale di quarto Avellino trova 4 punti, mentre Milano una tripla di Amato. Alla fine del primo tempo, l’Avellino Basket è in vantaggio 47-40. Sono Jurkatamm e Amato i trascinatori per le due squadre, fino a questo momento: 14 punti per il nazionale estone; 13 per l’ex Olimpia, invece.

Terzo quarto

Devono passare 2’30” sul cronometro per trovare il primo canestro del quarto, messo a referto sempre dall’Avellino Basket con Lewis su assist di Bortolin. Udanoh, con 4 punti consecutivi, risponde mostrandosi molto presente sotto il ferro avversario. Per gli ospiti è Bortolin l’uomo più attivo del quarto: il centro trova 2 punti. Milano, dal suo canto, è ritornata in campo con un altro piglio: 8-0 di parziale e +1 per il team di Cardani. La risposta di Avellino arriva sempre da Bortolin, un fattore in questa gara. Ma Milano offende con intensità e continuità e trova un’altra tripla di Potts. Sono Lewis e, ancora, Udanoh ad aumentare i punteggi di 2 punti per le rispettive squadre. Lo stesso Lewis riporta Avellino in parità, a 1’30” dal termine, sul 57-57. I lupi trovano anche il 58-57 con l’1/2 ai liberi di Sabatino, ed è ancora lui a far allungare i suoi sul +3 in chiusura di quarto. 60-57 Avellino, prima dell’ultimo quarto di gioco.

Quarto quarto

Sono ancora i lupi ad andare a segno per primi nel quarto: questa volta è Nikolic con un 1/2 ai liberi. Tiri dalla lunetta anche dall’altro lato: 1/2 anche per Ndzie. Milano che trova nuovamente fallo e liberi, questa volta 2/2 con Udanoh. Avellino, però, trova in Antonino Sabatino una certezza: tripla per il play italiano, che subito dopo pesca dal cilindro anche un canestro da 2 in risposta a quello di Leggio. Milano ritrova anche i punti di Amato, ma deve fare i conti con Jaren Lewis. L’ala americana segna, dalla media distanza, il canestro del 68-64 Avellino. Cardani chiama time-out, 5′ i minuti giocati. La pausa funziona, così come l’ingresso di Potts. La guardia trascina Milano al 1 con 4 punti consecutivi. Bortolin, in un momento decisivo del match, con pulizia appoggia a canestro. Nell’azione successiva, confeziona anche un assist per Mussini che punisce i Wildcats da 3. Maspero, con 1’30” mancanti, fa 2/2 ai liberi e porta Milano sul -4. Lewis, Lewis, Lewis: tre volte come i punti. L’americano dall’angolo trova una tripla vitale per Avellino, 3 possessi di vantaggio per i lupi. Dopo l’1/2 ai liberi di Leggio, anche Mussini è mandato ai liberi: il play è infallibile (terzo miglior tiratore del campionato) 2/2. Milano trova un canestro rapido, da 3, con Potts e rimanda ai liberi Mussini: 2/2 ancora. Gli risponde Leggio, ma il play trova ancora 2 punti ai liberi. Avellino chiude la pratica, sempre ai liberi, con il 2/2 di Bortolin. Finisce 76-85 per Avellino all’Allianz Cloud.

Il tabellino dell’incontro tra Urania Milano e Avellino Basket

PARZIALI: 18-28; 22-19; 17-13; 19-25.

Wegreenit Urania Milano: Andrea Amato 18 (3/7, 4/12), Giddy Potts 16 (1/6, 4/9), Ike Udanoh 15 (6/11, 0/0), Gianmarco Leggio 11 (2/5, 2/6), Lorenzo Maspero 8 (0/2, 2/3), Matteo Cavallero 4 (2/3, 0/0), Luca Cesana 3 (1/1, 0/0), Kevin Ndzie 1 (0/1, 0/0), Fabrizio Di franco 0 (0/0, 0/0), Davide giulio Germani 0 (0/0, 0/0), Carloluca Malattia 0 (0/0, 0/0), Theo Anchisi 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 10 / 14 – Rimbalzi: 32 9 + 23 (Ike Udanoh 10) – Assist: 21 (Andrea Amato 6)

Avellino Basket: Federico Mussini 18 (2/4, 2/7), Jaren Lewis 17 (7/10, 1/5), Matias Bortolin 16 (7/12, 0/0), Mikk Jurkatamm 15 (2/2, 3/9), Antonino Sabatino 11 (2/3, 2/2), Lucas Maglietti 3 (0/0, 1/1), Aleksa Nikolic 3 (0/1, 0/0), Marcellus Earlington 2 (1/6, 0/1), Riccardo Chinellato 0 (0/1, 0/1), Armando Verazzo 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 16 / 19 – Rimbalzi: 36 10 + 26 (Matias Bortolin 11) – Assist: 21 (Matias Bortolin 5)


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