Sandro Abate: “Disposti a tutto pur di giocare in città”

Lunedì potrebbe essere il giorno cruciale. Incontro a Palazzo di Città per gettare le basi per il futuro. Da una parte Jean Philippe Melillo, Emiliano Marzullo e Massimo Abate. Dall’altra i vertici della futura amministrazione comunale. Oggetto della discussione, la Tendostruttura del Campo CONI. La Sandro Abate si presenterà con il chiaro intento di chiedere carta bianca per il rifacimento della struttura anche a proprie spese. Lo conferma anche il presidente Melillo. “Diamo per scontato che la prossima stagione in serie A la giocheremo da esiliati molto probabilmente a Pellezzano in provincia di Salerno. Ma non abbiamo alternative perché non riusciamo a trovare una struttura nella nostra provincia che risponda pienamente ai canoni imposti dalla Divisione Calcio a Cinque. Però, dopo l’apertura della nuova amministrazione comunale, siamo pronti a trovare una soluzione per il futuro. Investire per trasformare la Tendostruttura del Campo CONI in un piccolo gioiello al centro della città non ci spaventa. Ne abbiamo a lungo discusso anche in società. E il nostro budget ci consente di programmare il futuro in assoluta tranquillità. Pur di giocare in città siamo pronti a tutto. Anche ad addossarci i costi di un eventuale Project financing per la ristrutturazione totale della struttura all’interno del Campo CONI. Aspettiamo solo il via libera. Poi siamo pronti a metterci passione ed altri investimenti forti pur di creare una cittadella del futsal aperta anche ad altri sport che non riescono a trovare casa in città”. “Attendiamo – continua Melillo- questo incontro con ottimismo e forza. La società intende fare le cose per bene ed è questo che chiariremo di fronte alla nuova amministrazione comunale. Siamo pronti ad accollarci il progetto. Pronti a tutto. Aspettiamo solo il via libera e non ci tiriamo indietro”. Aspettando la fumata bianca, la società lavora al futuro. In previsione l’allestimento di un settore giovanile all’avanguardia, l’apertura di uno store ufficiale, probabilmente anche una squadra femminile. “Stiamo lavorando su più fronti. Ci saremo una organizzazione societaria anche diversa, con più ruoli. La serie A è un esame importante per tutti ed anche per noi stessi”.

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