Una gara sotto tono quella dell’Atripalda Volleyball che perde nettamente contro la Sacs Napoli fallendo un importante match che poteva far mettere i biancoverdi una serie ipoteca sulla salvezza. Una gara che ha visto gli atripaldesi commettere troppi errori e risentire in particolar modo dell’assenza dell’opposto De Luca, bloccato dall’influenza. Mister Racaniello ha dovuto schierare poi Fabio Luciano in cabina di regia al posto dell’infortunato D’Alessandro che ha cercato di stringere i denti nel terzo set ma a nulla è servita. La squadra atripaldese è incappata in una giornata no che ha permesso ai napoletani di approfittarne essendo bravi in difesa e chirurgici in attacco sfruttando anche le debolezze della squadra di casa. Racaniello ridisegna la squadra schierando Luciano al palleggio, al posto di D’Alessandro, che con Ammirati forma la diagonale d’attacco. Di banda D’Angelo e Rescignano, al centro Fastoso e D’Avanzo con Mignone libero. Il primo set parte bene Atripalda che si porta sul 5 a 3 ma è un fuoco di paglia perché la Sacs mette una serie decisiva portandosi sull’8 a 5. I biancoverdi cercano di reagire ma troppi gli errori commessi che fanno si che i napoletani si aggiudichino il primo set con il punteggio di 25 a 18. Nel secondo set è un’altra Atripalda in campo che riesce quasi sempre a comandare il gioco ma sul più bello si spegne la luce. Sul punteggio di 21 a 17 c’è un improvviso black out degli atripaldesi che consentono alla Sacs di portarsi sul 23 pari e chiudere sul 25 a 23 con due errori gratuiti degli atripaldesi. Nel terzo set mister Racaniello cerca di cambiare qualcosa facendo uscire dal campo Ammirati e schierando D’Avanzo opposto e De Rosa al centro ma non cambia nulla, la squadra napoletana tenta di scappare ma Rescignano e D’Avanzo tengono a galla i biancoverdi che comunque sono molto nervosi in campo e Fastoso prende anche il rosso in una fase decisiva del set che la Sacs porta a casa gestendo il margine. Una brutta sconfitta quella della squadra biancoverde che a parte le assenze e gli errori arbitrali, che ci sono stati, è apparsa deconcentrata e non sviluppando in pieno le direttive di mister Racaniello. Ma adesso non c’è tempo per rammaricarsi che domenica occorre subito una prova di orgoglio sul campo della seconda in classifica, l’Olimpia Galatina.